Domani iniziano i play-off di Calcio a 5 e la Roma affronterà in gara 1 il Genzano in trasferta. Come ogni settimana nell’Inside di Tuttoasroma.it e di Roma Calcio Radio, andiamo siamo andati a cercare nel Futsal proprio il Presidente Andrea Verde della Roma 1927 Futsal, squadra che ora è sotto l’egida della Roma. Intanto buongiorno e benvenuto è un onore parlare con lei… “Buongiorno è un onore per me. Grazie”.
Presidente come si sono svolti i fatti e le vicende annesse per arrivare a questa egida sotto la Roma, ormai voi fate parte del del mondo Roma… “Sì questa è una società che è nata nel 1999 e si chiamava Olimpus Roma quindi questo è il 26º anno di attività e dopo 25 anni siamo riusciti a intraprendere questo percorso con questo sogno con l’AS Roma che, chiaramente, ha visto sicuramente in questa realtà sportiva una realtà valida e che qualcosa di importante, di buono, fatto sul territorio, non solo romano ma anche Nazionale. Siamo riusciti, anche grazie al supporto di alcuni dirigenti all’interno della società giallorossa, a convincerli e darci veramente denominazione e marchio per continuare la nostra attività e soprattutto, per come anche ha pubblicato la Roma nei propri siti, siamo diventati la squadra ufficiale di futsal dell’AS Roma”.
Come detto lei è dal 1999 ma penso che anche prima lo seguiva… dai primi anni sotto l’egida della Lega Nazionale Dilettanti, quel famoso anno 1982, che cosa è cambiato come struttura e da quegli anni da come si ricorda lei fino ad ora il calcio a 5 è evoluto o c’è ancora da lavorare per arrivare alla perfezione di questo sporto? “Ma sicuramente è uno sport in evoluzione, in grandissime evoluzione, e lo dimostra chiaramente lo spazio che abbiamo su sky sport, in diretta con le partite e i canali YouTube che trasmettono con tantissime visualizzazioni. Chiaramente, come ho detto, è uno sport in crescita che deve sicuramente stabilizzarsi un pochettino e la divisione calcio a 5 sta lavorando molto bene su questo fronte e come tutti gli sport, che non sono il calcio e credo che lo possiamo dire, siamo tutti sport minori, quindi dobbiamo crearci il nostro spazio e dobbiamo soprattutto essere bravi anche perché, il calcio 5, è uno sport spettacolare, è uno sport che può cambiare negli ultimi secondi e si possono ribaltare le partite anche quando si è sotto di 2-3 gol e quindi visto che alla gente piace vedere lo spettacolo questo sicuramente è un’attività bellissima da vedere dal vivo ancora di più”.
Io l’ho chiamata anche perché domani iniziano i play-off appunto con gara 1 a Genzano alle ore 20:30, come ha detto lei visibili anche su Sky Sport e sul canale di visione calcio a 5 della Lega Nazionale Dilettanti. Che cosa si aspetta da questo ennesimo playoff? “Diciamo che questa disciplina è gestita tutta sui play off quindi diciamo che le regole sono importanti ma fondamentalmente è questo finale che decide il campionato con l’ottava in classifica che può anche vincere lo scudetto. Domani iniziano le partite vere. Quest’anno ci sono almeno 6 formazioni che possono vincere il campionato; sono sei formazioni di livello altissimo e noi siamo arrivati quarti durante la ‘regular season’ quindi ci affacciamo al play off, non come super favorita ma la squadra c’è. si è costruita per per giocare, per arrivare fino in fondo e soprattutto una squadra piena di esperienza che può veramente dire la sua in ogni momento. Poi è chiaro che, come ho detto, ci sono sei formazioni che sono veramente di altissimo livello e forse è uno dei play-off quest’anno più equilibrati degli ultimi anni”.
Appunto, l’ottava può vincere lo scudetto. L’anno scorso voi siete arrivati primi e non lo avete vinto; magari, non so se gli piace la formula del calcio femminile con i playoff che vengono fatti con la restituzione dei punti con cui si è chiusa le Regular Season e a calendario e o a eliminazione diretta… “È molto particolare. Io credo che il format dei play-off è stato più o meno sempre così un po’ come quello del basket e non è facile apportare modifiche. Diciamo che, essendo adesso 16 squadre, tra due anni diventeremo 14, quindi si riducono anche gli spazi delle società che restano fuori da play off e play-out e credo che in questo caso il campionato sarà vincente fino alla fine. Io non lo modificherei, non mi piace un po’ quello che poi è lo stile soprattutto all’estero come in Belgio. Questo format è bello perché poi il livello si alza tantissimo”.
Ritornando alla partita, come lei ha detto, ci sono 6 squadre che possono puntare allo scudetto e come logico ci ha messo anche Roma; come può gestire l’allenatore e la dirigenza play off con la maglia della Roma? È una bella responsabilità... “Sì sì diciamo che forse dovevo dirlo anche all’inizio essendo diventati Roma le responsabilità aumentano dentro e fuori dal campo; aumentano per noi dirigenti come per i giocatori e Roma poi è una piazza fantastica. È chiaro che un risultato sposta agli equilibri e gli umori, quindi per noi è importantissimo. Iniziamo con un derby molto sentito in quanto siamo due squadre del Lazio e non è una partita facile. Sappiamo quello che dobbiamo fare, l’esperienza ce l’abbiamo e sarà anche stimolante giocare con questo “stemma sul petto”, sul cuore che è che è fantastico. Deve essere, oltre un responsabilità, deve essere veramente una spinta in più per tutti quanti”.
Come vedi i giocatori? “Bene bene. Come ho detto abbiamo veramente tantissimi ragazzi con grandissime esperienza abbiamo il capitano, il nostro capocannoniere Rodolfo Fortino, sono i giocatori più importanti che ci sono in Italia e che ne ha fatte tante. Ma anche Avellino, Marcelinho, sono tutti i giocatori che hanno vinto campionati europei; sono stati presenti in Nazionale quindi sono giocatori che sanno perfettamente l’importanza. il valore. il peso. di queste partite nella squadra. C’è, come ho detto, una squadra che la può dire su tutti i campi e ci dobbiamo arrivare con entusiasmo, quello è importante”.
Intanto possiamo dire ai tifosi complimenti anche alla sua squadra e a lei e che già sono stati raggiunti sotto il nome Roma tre trofei; giusto vuole ricordarli lei? “Sì abbiamo vinto la Supercoppa ella categoria Under 19 e la Coppa Italia e soprattutto la Coppa della Divisione. sono tre trofei di quest’anno che seguono quelli delle giovanili dello scorso anno e sono i primi trofei vinti con il marchio AS Roma che abbiamo avuto l’onore di poter consegnare a Trigoria. Questo deve essere uno stimolo per continuare e andare avanti; chiaramente è fondamentale il campionato perché oltre che il Trofeo più importante ci può dare chiaramente visibilità e può far innamorare ancora di più i tifosi di questo sport. Tra l’altro, da quando siamo Roma, abbiamo veramente un seguito incredibile sia in TV, siamo la squadra più seguita in televisione, numeri impressionanti quando siamo andati su Sky, Palazzetto pieno, Roma Club sempre presenti non solo a Roma ma anche in Italia. È fantastico”.
Insomma è una “botta” alla grande presidenza, quella dei Friedkin: voi avete portato tre trofei, la femminile ne ha portati cinque o sei: insomma ora manca la prima squadra, solo uno (la Conference League, ndr), giusto? (si ride i redazione, ndr) “Beh partiamo dal presupposto che sono romanista di quelli proprio…
Sì ma io scherzavo Presidente… “Da super romanista quello lo auguriamo tutti e soffriamo tutti i giorni per qualsiasi cosa. Quindi per noi vincere un trofeo è fondamentale sempre, sappiamo quello che i tifosi della Roma sono in grado di fare e quello che riescono a dare”
Ritornando ai tifosi, ritornando al palazzetto, che cosa può dire ai tifosi, non credo che non ce ne sarà bisogno. Per la gara 1 a Genzano, credo che verranno in trasferta anche, ma per quella in casa la prossima la gara 2, cosa chiede i tifosi? “A Genzano so già che più o meno il settore ospiti è pieno. Per quanto riguarda la partita di gara 2, l’eventuale Gara 3, giocheremo a Cisterna di Latina in quanto su la città di Roma non ci sono impianti capaci di ospitare una partita di serie A di calcio a 5. È un grosso problema, una piaga lì… però, ecco, si svolgeremo a Cisterna di Latina che è un palazzetto bellissimo e anche molto capiente. Abbiamo necessità veramente da parte di tutti di seguirci e di venire a vedere la partita: uno perché come ho detto è uno spettacolo dal vivo, bellissimo; due perché ci serve il calore dei tifosi giallorossi, e ci serve il pubblico”.
Alla femminile gli hanno fatto il Tre Fontane a voi magari il Pala Tiziano oppure magari il Pala Eur? “Il Pala Eur credo che purtroppo sia troppo piccolo e il Pala Tiziano neanche l’ho preso in considerazione; purtroppo mancano 8 metri di lunghezza. Erano tutte cose che abbiamo già viste: addirittura al Pala Eur, la zona dove andrebbe messo il parquet, non entra, abbiamo purtroppo delle dimensioni minime. Difficile trovare una struttura che possa ospitare questo tipo di sport; tra l’altro, però, devo dire che Roma è l’unica città che non ha un palazzetto perché praticamente in tutte le città d’Italia esistono impianti, e impianti anche veramente belli da vivere”.
Come le problematiche per lo stadio della Roma quindi, come vede, andiamo avanti così. Cosa vuol cambiare nel nella struttura del calcio a 5, una sua proposta… “Ma io più che altro quest’anno credo che siamo veramente onorati di aver portato il Brand Roma nella massima serie. Siamo l’unica società e, anzi, Roma è l’unica società ad avere il Brand della massima serie quindi non era mai successo (dal 1982/83 esisteva la Roma Barilla di Ettore Viola, legata alla prima squadra. In quell’anno il calcio a 5 passò sotto l’egida della LND, ndr) quindi la speranza sia che anche altre società si possono avvicinare a questa meravigliosa disciplina perché ci permetterebbe di far crescere tantissimo questo sport e ci darebbe è opportunità chiaramente finanziare di poter diventare tutti più importanti, quello è la cosa più importante. Poi ripeto, stare sulla società, essere serie, sane per poter spingere su tutto questo e il resto poi si vede”.
Grazie Presedente… “Ricordiamo che la partita gara 2 è Venerdì 30 ore 20:30 con calcio d’inizio al palasport di Cisterna”.
Ok grazie presidente… Forza Roma… “Grazie, sempre!”
FONTE: Redazione Tuttoasroma – R. Molinari











