Ieri sera la Roma Futsal Under 19, ha vinto la Supercoppa italiana battendo il Meta Catania per 2-1 con un gol decisivo ai fini del risultato di Luciano Armenia, il quale ha rilasciato in esclusiva alla nostra redazione, le sue sensazioni, la sua felicità, per aver vinto il 1° trofeo sotto l’egida dell’AS Roma:
Intanto complimenti per la vittoria in Supercoppa contro il Catania. Ti chiedo subito le tue sensazioni dopo la vittoria in Supercoppa… “Intanto grazie per i complimenti. È stata sicuramente una partita emozionante combattuta fino all’ultimo secondo; siamo molto contenti della vittoria. Sono molto orgoglioso di far parte di questa squadra. Abbiamo sofferto insieme e siamo riusciti a portare a casa la coppa”.
Cosa significa per un giovane indossare la maglia della Roma… “Da romanista Romano è un onore indossare questa maglia e con lo scudetto della coccarda ancora di più. Orgogliosa veramente di far parte di questa società e indossare questi colori”.
Avete sofferto nel secondo tempo quando mancavano 8 minuti per l’espulsone di Cotroneo e in inferiorità numerica. Il mister cosa vi ha detto al riguardo? “Sapevamo che queste in partite importanti potevano accadere espulsioni da una parte e dall’altra, quindi ci siamo andati preparati a difendere il 4 contro 3 e lo abbiamo fatto alla grande. Era fondamentale non prendere gol perché avevamo anche quattro falli e un colpo poteva portare il pareggio e andare ai supplementari con tanti falli poteva essere tosta e anche perdendo Ivan (Cotroneo, ndr) che è un giocatore fondamentale per la squadra. Però siamo stati bravi a soffrire e portare la partita sui nostri binari”.
Quando il tuo compagno Miquel ha tirato dalla mediana e tu ti trovavi sul secondo palo e hai messo la palla in rete d’istinto, il tuo pensiero qual’è stato? “Beh intanto Miquel è un compagno molto bravo sull’uno contro uno e sappiamo che gli devo lasciare spazio per puntare… e lui l’ha fatto e sapevo che dovevo occupare il secondo palo e appena la palla è entrata ci sono state tante emozioni da parte mia, davanti al nostro pubblico. È stato veramente bello portare la partita su 2 a 0 e segnare il gol vittoria. Emozionante”.
L’esultanza con i compagni sul podio… “Alzare quella coppa sicuramente è stato emozionante e alzarla anche in casa loro. È la terza, la prima che gioco però è stato sicuramente emozionante”.
Ed è la prima sotto l’egida della AS Roma… “Esatto; è il primo trofeo dell’AS Roma, finalmente, come ha detto il presidente prima della partita, – È Il primo trofeo che gioca l’AS Roma -, e siamo contenti di averlo vinto noi “.
I tuoi obiettivi? “Il mio obiettivo personale è sicuramente di migliorare sempre di più e riuscire a toccare la serie A, e come obiettivo di squadra è arrivare più in fondo possibile perché siamo un grande gruppo e puntare a vincere altri trofei”.
Ti faccio una domanda da romano e romanista: a chi ti paragoni o a chi vuoi essere paragonato tra i giocatori della Roma di Serie A a 11? “Eh, domanda dura…”
...e lo sapevo; già l’ho fatta agli altri tuoi compagni precedentemente… “Io comunque… sicuramente… diciamo come attaccamento alla maglia, a Nicolò Pisilli. È un giocatore che tiene molto alla maglia e da sempre il massimo. Si, mi ispiro a lui”.
FONTE: Redazione Tuttoasroma – R. Molinari