Giorni intensi in casa Roma per quanto riguarda il mercato, in particolar modo quello legato alla Primavera e soprattutto dal punto di vista delle uscite. La necessità, impellente, per Daniele Placido e Gianluca Gombar è infatti quella di sfoltire la rosa di Guidi: un organico sin troppo “vecchio” quello lasciato da Vincenzo Vergine prima di volare al Milan, considerati i tanti e troppi fuori quota che affollano la formazione giallorossa. Le prime mosse hanno allora riguardato il 2003 Louakima e il 2004 Cherubini, ma da Trigoria confermano che accadrà qualcos’altro. Si pensi a Guerrero, su cui – secondo gli spagnoli di relevo.com – ci sarebbe l’interesse dell’Alaves, oppure all’ex Barcellona Oliveras, o ancora Vetkal (che molto probabilmente verrà ceduto in prestito) ma la lista è ancora lunga.
In questa lista c’è ovviamente Dimitrios Keramitsis, il difensore centrale classe 2004 pescato dall’Empoli nell’agosto del 2021 in quella che fu una grandissima operazione di mercato viste le doti del greco e il basso costo per cui la Roma riuscì ad aggiudicarselo. Poniamo allora proprio l’attenzione su Keramitsis, sul suo percorso in giallorosso, sull’apice raggiunto nel gennaio di due anni fa e sulla successiva caduta libera.
Da lì in avanti, però, il rapporto tra lui e la Roma ha iniziato a scricchiolare. L’atteggiamento del ragazzo è cambiato in maniera radicale, una situazione evidente anche a chi non vive lo spogliatoio giallorosso dall’interno. Le eccellenti prestazioni che avevano contraddistinto il suo cammino in giallorosso sino a quel momento sono venute sempre meno, anche se in gran parte oscurate dal suo essere decisivo con gol pesanti, come la rete in semifinale di Coppa Italia lo scorso anno contro l’Inter e quello all’ultimo atto contro la Fiorentina che portò il trofeo nella Capitale.
Nel frattempo i malumori del ragazzo proseguono e la volontà di non rinnovare il contratto con la Roma fa sì che Keramitsis saluti definitivamente le speranze di continuare a ricevere attenzioni da parte della prima squadra. La scorsa estate la valigia del classe 2004 era già pronta, con il suo nuovo entourage (che intanto cambia) che avrebbe dovuto portarlo altrove. Si era palesata una possibile pista tedesca, poi chiese informazioni il Catanzaro, ma alla fine Keramitsis è rimasto a Roma.
Le prestazioni sono continuate ad essere tutt’altro che eccelse, anche se la Roma prosegue nel concedergli spazio in Primavera, più che altro con la speranza che attiri l’attenzione di qualche club. Le conferme sul fatto che Mourinho lo abbia definitivamente messo da parte sono arrivate in questa stagione con il greco che non solo non è mai stato schierato dallo Special One (il quale gli ha preferito adattare i vari Cristante, Karsdorp, Kristiansen e Celik), ma che non è neanche più figurato tra i convocati dove, al contrario, sono finiti Plaia e Golic, entrambi classe 2006.
Oggi, nonostante quella valigia pronta da tempo, la Roma non ha ricevuto nessuna offerta per lui. Se arriverà qualcosa in questa finestra di mercato il club lo lascerà andare, altrimenti lo perderà a zero il 30 giugno, quando scadrà il contratto che lega Keramitsis alla Capitale.
FONTE: Gazzetta Regionale – L. Canicchio