CODA La salvezza?
“Ci sono tante casistiche tante situazioni che non hanno girato nel migliore dei modi, come chiunque avrebbe voluto. Ci sono ancora sei partite la matematica non è ancora scritta e non vedo perché npn dobbiamo provarci, è un diritto e un dovere nostro che dobbiamo cercare di portare avanti fino in fondo partita dopo partita, poi alla fine si tireranno le somme”.
Gli allenamenti? “Noi cerchiamo di allenarci seguendo il tecnico nelle sue idee, come abbiamo fatto sia con la gestione precedente che da due mesi a questa parte. Anche la seconda gestione di Zeman non è stata facile, non era nelle sue caratteristiche di quando inizi l’annata col suo ritiro e la sua preparazione. Nonostante tutto c’è sempre il massimo impegno da parte di tutti e cerchiamo di dare il meglio per non andare incontro a figuracce cercando di rimanere aggrappati alla salvezza finchè la matematica ce lo consente”.
Cosa non è andato durante la stagione? “In una stagione capita che ci sino molte cose che non vanna a buon fine e quest anno ci si sono incastrte tutte. Ora cerchiamo di chiudere al meglio queste 6 partite”.
Il tuo futuro? “Ho ancora un anno di contratto, non vedo perché mi dovrei fare problemi a scendere in B con il Pescara. Ho ancora un anno di contratto, la mia famiglia sta bene, io sto bene e vedremo il futuro che vorrà programmare la società”.
CERRI La salvezza?
“Dobbiamo crederci, ci aggrappiamo a ciò che ci rimane per la salvezza. Ci teniamo per noi e per la città”.
Rimpiangi la tua scelta? “Ritornerei a Pescara perché non rimpiango le cose che ho fatto, sono venuto in Serie A e sono contento di aver avuto la possibilità di giocare. Spero non finisca qua”.
Il tuo futuro? “Io qui mi sono trovato benissimo ma il mio cartellino appartiene alla Juventus e dovrò parlarne con loro e vedremo cosa accadrà”.