Il capo di Confindustria e presidente di calcio Squinzi è fiducioso per la gara di stasera, e sulle pagine de Il Messaggero ha parlato del suo Sassuolo in parte made in Rome: “È sicuramente un match tra due delle squadre che offrono ad oggi il miglior calcio” – si legge nelle pagine el Messaggero – “Due formazioni che hanno saputo dare un’impronta marcata al loro gioco, offrendo spettacolo. I punti che ci mancano restano sei. Mi riferisco anche a quelli contro il Milan oltre che a quelli persi a tavolino con il Pescara. A distanza di tempo bruciano ancora…”.
Berardi sta per tornare: “Ci manca moltissimo, ha enormi qualità. Se può diventare una bandiera del Sassuolo? Speriamo, ci proveremo. Pellegrini, Politano, Antei e Ricci? Non mi occupo del mercato. Da quello che mi raccontano i rapporti con la Roma ma anche con la Juve sono ottimi. La nostra strategia di puntare sui giovani nostrani si sta dimostrando vincente e corretta. Quelli menzionati sono tutti giocatori di solide prospettive. Pellegrini già ad alti livelli? Sì, confermo. Basta pensare al bellissimo assist che ha fatto per Matri contro il Bologna. Ha tecnica e personalità. Se non si perderà, sono convinto che diventerà presto uno dei punti di riferimento della Nazionale italiana”.
Chi sarà l’anti Juve? “Il Milan ha giovani molto interessanti, vedi Locatelli e Donnarumma, ma la squadra giallorossa ha dei calciatori di maggiore esperienza. Il campionato rimane comunque molto aperto, lo scudetto non è così scontato per i bianconeri”. Su Di Francesco: “È un grande tecnico, che sa essere eccezionale nel percorso di crescita dei giovani e nello sviluppare la giusta mentalità. La squadra possiede personalità e gioco, che porta avanti con convinzione”. In chiusura d’intervista Squinzi parla del Milan: “Ribadisco che non ho mai pensato di acquistarlo. Le richieste economiche erano irraggiungibili. Andiamo avanti con la nostra strategia e progettualità”.