DAZN A distanza di una settimana un primo tempo diverso dall’ultima partita, cosa non ha funzionato?
“C’è da dire che la Roma ha meritato di fare un primo tempo di grande livello, abbiamo preso gol al quarto minuto, alla prima azione e abbiamo perso le misure da subito. Quando provavamo ad attaccare con tanti uomini eravamo poco equilibrati e con tre passaggi ci ritrovavamo nella nostra area a difenderci dalla Roma. E’ stato il filo conduttore del primo tempo, poi un rigore così dá la tranquillità alla Roma per gestire. La ripresa è stata diversa, loro provavano a gestire e noi cercavamo di rientrare in partita. Ci siamo andati vicini con Deulofeu, la sua occasione ci avrebbe permesso di vivere 20-25 minuti finali completamente diversi”.
La Roma ha meritato e quello delle distanze è stato il vostro problema, ma è stato merito loro. Non avete letto i loro inserimenti, come ha cambiato nella ripresa? “La Roma è stata brava, senza dubbio, ma anche noi normalmente siamo bravi a nostra volta gestire queste situazioni. Un po’ è stato per il gol subito e la voglia di andare a prenderli alti, poi ci siamo dimostrati impreparati in certe transizioni. Avevamo dato tante occasioni alla Roma, normalmente ne concediamo poche”.
Cosa le può dare Llorente? “E’ da vedere la condizione fisica, questo fa la differenza, specie su un campo come questo e con un avversario come questo”.
Al di là della bravura della Roma, la vostra squadra è mancata sul possesso palla. “Senza dubbio Pereyra è un giocatore importante, non solo per la qualità del palleggio. E’ un calciatore di livello superiore, ma l’Udinese di oggi aveva tanta qualità a centrocampo, che nel primo tempo abbiamo sfruttato troppo poco. Appena ci avvicinavamo all’area le maglie si aprivano e lasciavano spazi alla Roma”.
Il sorriso finale con Pedro? “Ci aveva segnato all’andata e al ritorno. Prima della partita gli avevo detto “c’è l’Europa League, per oggi lascia stare…”. Lui mi ha risposto “fammi fare 5 minuti”, io ho risposto “spero che Fonseca non te li faccia fare”. A fine partita mi ha preso in giro per questo”
SKYVi è mancato qualcosa dietro oggi?
“Più che altro la fase difensiva è mancata, non solo la difesa. Abbiamo preso gol dopo 4 minuti da un’ottima Roma. Non stiamo stati equilibrati, e ogni volta che attaccavamo eravamo troppo lunghi. Poi c’è stato il rigore e la gara si è spianata per la Roma”.
Roma da scudetto? “Credo di si, gioca bene, ha giocatori di qualità e un allenatore con idee. La squadra è competitiva, ma in questo campionato c’è tanto equilibrio. Il terzo gol dimostra la loro qualità, con Mhiatryan, Dzeko e Pedro”.
Non avete reagito per un blocco mentale? “La Roma è una squadra forte e appena gli dai spazi ti crea tanto. Il gol preso dopo 4 minuti ha fatto si che non riuscivamo a coprire gli spazi, e nel primo tempo è successo sempre. Nella ripresa siamo stati più equilibrati, Deolofeu ha avuto una grande occasione a tu per tu con il portiere. Se avesse fatto gol sarebbe stata una partita diversa”.
Che obiettivi ha questa Udinese? “Non lo so, finchè non siamo salvi non possiamo avere altri pensieri. Dobbiamo fare più punti possibili. La quota salvezza quest’anno è più bassa, perchp non ci sono né squadre materasso né squadre che fanno 100 punti”.
CONFERENZA STAMPA “Intanto c’è da dire che di fronte c’era un’ottima Roma che è stata agevolata da un gol in apertura. Noi per tutto il primo tempo abbiamo perso le misure di squadra. Non riuscivamo a legare i reparti e spesso con due o tre passaggi arrivavano subito nella nostra area. Poi un rigore dà a una squadra forte la serenità di gestione. Noi nel secondo tempo abbiamo cercato di costruirci metro dopo metro la possibilità di riaprirla e ci eravamo andati vicini con Deulofeu. Il terzo gol loro dà alla partita un gusto amaro perchè fa diventare il risultato particolarmente rotondo in virtù di una giocata di gran qualità di due giocatori della Roma”.
L’assenza di Pereira è pesata? “Può essere, sicuramente è un giocatore importante per noi e ci dà sensibilità nella gestione delle partite. Ma non deve essere un alibi”.
Llorente? Come sta? Grande passato, può avere anche un grande futuro? “Non lo so, ce lo dirà il campo”.
FONTE: DAZN / Sky Sport