L’allenatore della Roma Femminile, Alessandro Spugna, e il difensore, Elena Linari, risponderanno alle domande dei giornalisti nella conferenza pre gara di Glatasaray-Roma, partita che si svolgerà domani alle 18.45 in terra turca:
SPUGNA Come si riparte dopo la Juventus? Può essere la partita di Giacinti? “Quando gare come quella di Torino, vuoi giocare il giorno dopo ed è importante farlo dopo tre giorni. È importante la partita di per sé, abbiamo battuto il Wolfsburg, se riuscissimo a vincere anche domani, sarebbe significativo. La partita è importante, per la formazione decidiamo stasera o domani mattina”.
Nelle ultime due partite, ha giocato con le stesse ragazze e con lo stesso atteggiamento tattico. Con il senno del poi, cambierebbe qualcosa? “Col senno del poi è sempre poi, non cambierei nulla. Ci sono stati degli episodi che hanno deciso la partita, la Juventus ha giocato meglio di noi, ma non cambierei nessuna scelta”.
Come stanno le calciatrici dopo tutte queste gare ravvicinate? “All’inizio della stagione abbiamo avuto dei problemi soprattutto con le calciatrici arrivate dalle Olimpiadi. Le partite ravvicinate non ti aiutano, abbiamo avuto anche degli infortuni. A parte le lungodegenti che non avremo per tutto l’anno, la rosa è completa. Contiamo a partire già da domani di fare qualche cambio, abbiamo tutte a disposizione”.
Qual è il ruolo di Dragoni? “Giulia può giocare in più posizioni, non è importante il ruolo ma la funzione che può avere nella partita. L’abbiamo utilizzata come esterno, ma era un esterno che si occupava della fase di non possesso, poi poteva spostarsi. Anche domenica ha interpretato bene la funzione, ma gli spazi che lasciava lei andavano occupati in maniera differente. È una giocatrice tecnica, sa cosa deve fare con il pallone, deve migliorare qualcosa ma non ha nemmeno 18 anni, è alle sue prime vere esperienze in Prima Squadra, l’anno scorso ha fatto solo qualche apparizione con il Barcellona. Serve pazienza, ad oggi il rendimento è positivo”.
LINARI Da cosa dipendono tutti questi gol secondo te? “I dati parlano e non è che uno si possa nascondere. Ogni stagione è a sé, qualcosa è mancato, anche io ho sbagliato. È normale che quando accade questo, diventi tutto più difficile. La squadra fa le prestazioni, se poi la difesa regge… Le squadre che abbiamo affrontato sono forti, hanno fatto ottime partite contro di noi, abbiamo retto contro una delle più forti d’Europa, manca un po’ di cattiveria in alcune partite, ma niente di troppo critico, sono cose abbastanza normali per una squadra che vuole attaccare e dominare il gioco. Le situazioni delle squadre avversarie sono favorevoli, fanno gol. È un periodo così, basta mantenere la mentalità e dimostrarlo ancora”.
Il gap di 9 punti con la Juventus può essere colmato? C’è la stessa fiducia dell’anno scorso? “L’obiettivo è ben chiaro, non vogliamo farci scucire lo scudetto facilmente. La classifica ci fa male, sicuramente abbiamo perso punti importanti prima della Juventus, con loro si può anche perdere. Questa squadra vuole crederci, dobbiamo solo ripartire unite e compatte verso l’obiettivo. Questa squadra ha dimostrato carattere, unione e compattezza, vogliamo dimostrarlo anche domani”.
Quanto “utilizzerete” il rammarico della gara con la Juventus per la gara di domani? “Quando perdi una gara così ti fa male, ma sono cose che possono accadere. Devi subito trovare l’energia per ripartire a duemila, cercheremo di trasmettere a tutte le compagne di squadra che abbiamo voglia di riscattarci, vogliamo riprendere i tasselli che abbiamo perso”.
L’anno scorso, a dicembre, eri in conferenza stampa prima del match contro il PSG: cosa è cambiato da allora? Come vivete questa situazione? “Speriamo che sia il contrario, che dopo l’intervista si cambi il trend (ride, ndr). È una stagione nuova, ci rifacciamo sempre al passato ma sono 2 anni che facciamo molto bene. Ci sono stati dei cambiamenti ed è normale che questo comporti un adattamento, però le prestazioni ci sono state, poi casomai non le abbiamo concretizzate e abbiamo concesso. Probabilmente, è mancato quel qualcosa in più ma la prestazione c’è stata. Non avremmo dovuto concedere gol e segnarne, cosa che avevamo l’anno scorso, dobbiamo fare un rewind e riflettere. Stiamo facendo bene da 2 anni e giocando tanto, forse solo con il Sassuolo abbiamo fatto male. Ci sono momenti che passano tutte le squadre, dobbiamo guardare a grandangolo e non sempre va tutto bene, non sempre sei la favorita. È un momento che fa parte di una stagione, l’importante è affrontarli di petto, unirsi e ricompattarsi. È il bello di poter giocare una Champions League, non hai tempo nemmeno di rimuginare troppo. Già in passato abbiamo inseguito, poi è una condizione diversa rispetto al recente passato. 9 punti sono tanti, sappiamo l’importanza di queste due partite e non dobbiamo nasconderci, saremmo stupide. Serve personalità”.