Alle 11.00, il mister della Roma Femminile, Alessandro Spugna, e la centrocampista, Saki Kumagai, risponderanno alle domande dei giornalisti nella conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Lione, che si giocherà domani alle ore 21.00 al Tre Fontane, match valido per la fase a gironi della Women’s Champoins League:
SPUGNA Il punto sulle infortunate e sulla partita… “Dall’infermeria ci dicono che Pilgrmi e Dragoni non ci saranno. Non sono uscite nelle migliori condizioni dalla partita contro la Fiorentina nemmeno Viens e Di Guglielmo, però ci prendiamo questa mattina ancora per capire la possibilità di vederle in panchina. Per quanto riguarda la partita servirà sicuramente una partita di grande sacrificio e determinazione in stile Wolfsburg. Abbiamo qualche assenza e dobbiamo dare tutte quante una percentuale più alta rispetto alle nostre possibilità perché solo così puoi fare grandi imprese. Giochiamo contro una delle squadre più forti al mondo ed è bello perché si ha la possibilità di affrontare squadre di questo livello. La Champions League ti dà questa possibilità. Le affrontiamo da prime del girone insieme a loro, le affrontiamo senza timore e con grande rispetto. Giochiamo in casa con il supporto del nostro pubblico e quindi dovremmo cercare di fare una grande gara. Il risultato lo vedremo alla fine”.
La formazione ha qualche defezione? “Tante volte si hanno in mente tante cose per affrontare una squadra, ma poi la partita te ne fa fare delle altre. Noi dobbiamo essere pronte a fare la partita che vogliamo. Se pensiamo solo a difenderci il gol lo prendi. Ci saranno momenti in cui dovremo difendere e altri in cui dobbiamo gestire la palla e cercare di ripartire. Se gestiamo bene la palla possiamo metterle in difficoltà. Col Wolfsburg siamo state brave a difendere quando necessario ma anche a sfruttare azioni favorevoli, potevamo fare qualche gol in più ma potevamo anche subirlo. È impensabile di poter dominare per 90 minuti la gara contro squadre di questo calibro. Il sacrificio sarà determinante da parte di tutti domani”.
Chawinga… “Chawinga è fortissima e non lo scopriamo di certo oggi. Il Lione ha tante giocatrici importanti soprattutto nella zona offensiva. Stiamo parlando del potenziale offensivo forse più forte al mondo. Come si fermano? Facendo una partita di grande applicazione, concentrazione e attenzione. Bisogna stare bene fisicamente e avere la fortuna che magari arrivino un po’ più leggee rispetto al loro standard, ma dubito di questo. Dobbiamo fare una partita al 130% rispetto alle nostre possibilità. Lo abbiamo dimostrato a Wolfsburg di esserne capaci e quindi siamo nelle condizioni di poter gestire una partita come questa. Nella lista dei desideri ci sono tante giocatrici come Chawinga, ma queste sono tutte giocatrici che qualsiasi allenatore vorrebbe in squadra. Noi siamo contenti delle giocatrici che abbiamo, anche nel nostro pacchetto offensivo. Abbiamo giocatrici forti e chi scenderà in campo domani ha le caratteristiche giuste per far male al Lione domani”.
I risultati positivi dell’ultimo periodo…“Domenica abbiamo fatto le prove per capire. Comunque, è sicuramente utile perché ora il trend è positivo. La squadra ha ritrovato smalto e questo ci dà tanto morale per la partita di domani. In Champions il cammino è netto, domani affrontiamo una squadra che è talmente forte che dobbiamo aspettarci qualsiasi tipo di risultato. Noi vogliamo mantenere la testa della classifica perché sarebbe determinante ai fini del passaggio del turno e abbiamo tanta voglia di continuare questo trend positivo e fare una bella partita davanti ai nostri tifosi”.
Anche lei pensa che la Roma abbia le qualità per vincere la Champions League? Sul mister del Lione… “Non so se abbia voglia di rivincita l’allenatore del Lione, ma penso che pensi solo al Lione e a fare il meglio per la propria squadra. Mi fa piacere rincontrarlo perché è un amico e spero che non abbia preparato la partita molto bene. Non ci sono tante condizioni per pensare che possa essere una partita più facile del previsto. Sulla vittoria della Champions io penso sempre a dare il massimo per arrivare in fondo alla competizione e sono d’accordo con Kumagai e sono felice che una giocatrice di questa esperienza pensi questo. Dobbiamo essere realisti e sinceri, ci sono squadre che penso siano più preparate di noi, ma non sempre vince la squadra più preparata. In questo momento siamo davanti in un girone difficile, non dobbiamo avere paura di niente. Se domani saremo ancora davanti vuol dire che stiamo facendo un qualcosa di straordinario in una stagione che tutti reputano inferiore rispetto alle altre anche se non è così. La squadra sta ritrovando quello a cui ha abituato la gente a vedere negli anni precedenti. Quest’anno ci esprimiamo meglio in Champions e meno in campionato. Saki ha detto una cosa giusta, ovvero che le squadre hanno alzato il livello. Troviamo migliori adattamenti in Champions e non ancora in campionato, però su questo ci stiamo arrivando e questa è la cosa più importante. Fare stagioni in cui vinci i campionati con 13 punti di vantaggio darebbe bello, ma non è sempre così. La Champions sarebbe un sogno e in questo momento possiamo sognare perché siamo in testa in un girone di ferro. Domani ci giochiamo una partita bella da vivere, senza pressioni anche se le pressioni ci piacciono. Sono molto fiducioso anche se non abbiamo la rosa al completo, ma chi scenderà in campo domani darà tutto”.
KUMAGAI La partita contro il Lione e la loro difesa… “Ho molta voglia di giocare contro il Lione, ho giocato lì per 8 anni e ci sono molte giocatrici che conosco bene. Ho molta voglia di vincere. Noi proveremo a fare gol domani. Tutti sanno che il Lione è una buona squadra con molta qualità, ma anche noi lo siamo”.
Dove può arrivare la Roma in Champions? E sul rinnovo? “Io voglio vincere la Champions League e penso che la Roma abbia le qualità giuste per farlo. Per me rimane un grande obiettivo per la stagione. Per quanto riguarda il contratto si, termina questa estate, ma adesso non posso dire nulla, ho bisogno di riflettere perché ne va sia della mia carriera da giocatrice, ma anche di me come donna”.
Ti senti una leadership? “Io penso che voglio mostrare alle giocatrici sul campo quello che faccio. Mi sento un leader del gioco, quindi parlo molto con le ragazze e controllarle”.
Cosa manca per ritrovare quella macchina da gol che eravate? “Difficile dire soltanto una cosa, ma se devo sceglierne una direi che si è alzato il livello delle altre squadre. Ora pensiamo più a difendere e a riconquistare il pallone prima di attaccare”.
Come avete affrontato il momento di difficoltà iniziale come gruppo e come ne siete venuti fuori? La partita di domani arriva nel momento migliore dal punto di vista mentale e di risultati? “Io penso che a partire da ora possiamo e dobbiamo cambiare. L’inizio della stagione è stato difficile e dobbiamo provare a prendere più punti possibile per il campionato e domani in Champions League dobbiamo sentire queste motivazioni. Siamo molto motivate. Ho tante motivazioni io stessa e dobbiamo essere preparate”.
FONTE: Redazione Tuttoasroma – R. Molinari