Oggi alle 13.30, il mister Paulo Fonseca e il giocatore Stephan El Shaarawy, risponderanno alle domande dei giornalisti nella conferenza pre gara di Roma-Braga (domani alle ore 21.00). Tuttoasroma seguirà l’evento con diretta TV dal profilo ufficiale facebook della società giallorossa:
FONSECA Dopo il 2-0 dell’andata cambia l’approccio, che atteggiamento si aspetta dalla squadra. Ed El Shaarawy sarà titolare? ”Si, El Shaarawy è pronto, può aiutare la squadra. Il turno per me non è chiuso, dobbiamo avere l’atteggiamento giusto. Conosco la mentalità di questo gruppo, loro vogliono cambiare questo risultato. Questo turno non è chiuso, dobbiamo avere l’ambizione di vincere, non di gestire”.
Da qualche partita si è riaffacciato in panchina Pastore. Come sta? “Non possiamo dimenticare che è stato fermo tanto tempo. Sta recuperando piano piano. Per me è stato importante averlo vicino alla squadra, sta recuperando la migliore condizione. Penso che possa essere vicino a tornare. Ma è importante averlo vicino alla squadra”.
Chi tra Kumbulla, Smalling e Ibanez recupera per il Milan? “Smalling e Ibanez difficile, vediamo Kumbulla che è più vicino”.
Lascerebbe ancora Fazio e Jesus fuori lista? Come valuta il loro ritorno? “Parliamo di questo perchè siamo in una situazione non normale, con gli infortuni di Smalling Kumbulla e Ibanez. Ho fatto una scelta, non posso tornare indietro. Abbiamo quelli che abbiamo e giocheremo con loro. Dovete capire che è una scelta limitata, dobbiamo farla per questioni di numeri. In campionato Fazio ha giocato bene in campionato e anche Jesus quando è entrato, sono soddisfatto del loro rendimento”.
Come sta Spinazzola? “Bene, può giocare dall’inizio”.
Ci sono assenze anche sulle fasce. El Shaarawy può giocare come quinto? “In questi ultimi tempi, la squadra e i giocatori hanno dimostrato di essere pronti per fare qualsiasi sacrificio per la squadra. Sarà difficile vederlo come quinto, ma se la squadra ne avrà bisogno, Stephan lo farà senza problema, no?”.
El Shaarawy: “Già fatto! (la sala ride, ndr)”.
Domani c’è il ritorno con il Braga, domenica il Milan in campionato. Questo è il primo vero momento decisivo della stagione per quello che c’è in palio? “Sono momenti decisivi, dal primo giorno che abbiamo iniziato. Devo dire che onestamente penso solo alla partita di Braga. Sarà una partita difficile, non voglio pensare al Milan. Dobbiamo chiudere questa questione del turno domani e dopo inizieremo a pensare al Milan”.
EL SHAARAWY Avevi fatto molto bene a Roma nella prima avventura, non c’erano dubbi che avessi subito un buon impatto. A che punto é la tua crescita atletica?
“La condizione sta migliorando, ho fatto due spezzoni di partita perché il piano di gestione era questo. Domani sarà la mia prima da titolare, non gioco da titolare dalla nazionale, però sto molto meglio fisicamente e domani sarà una partita importante per la squadra e per me, per prendere minuti e maggiore fiducia e per la qualificazione”.
Nella tua prima esperienza a Roma hai avuto Totti giocatore e poi dirigente: pensi che una figura così manchi? “E’ stato per me un grande onore giocare con Totti, uno dei giocatori più forti della storia del calcio. Mi ha trasmesso grande senso di appartenenza e continuo ad avere un grande rapporto con lui. Sicuramente in questa situazione sono dinamiche societarie in cui non voglio intervenire, abbiamo una partita importante e pensiamo a quello”.
Se non ci fosse stato il fuorigioco, avresti battuto tu il rigore con il Benevento con Veretout fuori? “Penso che avrebbe tirato Lorenzo (Pellegrini), ma era in fuorigioco. Ho cercato di avere subito un impatto forte e aiutare la squadra quando sono entrata. Col Benevento potevamo chiuderla prima, con il Braga siamo stati bravi a trovare il secondo gol”.
Domenica c’è il Milan, quanta distanza c’è con loro? “Il Milan sta facendo un’ottima stagione, ha una squadra giovane con personalità importanti. Non attraversano un periodo negativo, saranno difficilissimi da affrontare. Ma sarebbe un grande errore pensare al Milan, domani c’è una partita fondamentale, serve grande concentrazione per qualificarsi”.
La squadra, anche nei momenti di difficoltà, sembra avere sempre una propria identità. Hai riscontrato anche tu questo? Sono questi gli ingredienti giusti per andare avanti in Europa? “Penso siano queste le cose da mantenere. Ho visto una grande identità in questa squadra, che cerca molto il possesso palla per poi fare male. Se poi hai giocatori di qualità, questo gioco si esalta. Sarà più semplice riuscire a essere decisivo, ho a fianco giocatori importanti, di grande qualità, che si mettono a disposizione. Dobbiamo migliorare con le grandi. Spero di invertire questa tendenza”.
FONTE: Redazione Tuttoasroma – R. Moilinari