L’incontro con i tifosi e la squadra che messaggio è?
“Per noi è bellissimo vedere l’appoggio dei nostri tifosi romanisti, sono molto contento di vedere il loro sostegno perché per noi è importantissimo. In tutti i momenti i nostri tifosi hanno fatto sempre un bel tifo, in questo momento noi dobbiamo lottare per loro e fare una buona partita perché loro meritano il nostro impegno”.
Condizioni della squadra? “Perotti e Pastore sono in condizione e saranno convocati e andranno in panchina. La squadra sta bene, è fiduciosa e motivata, possiamo fare una buona gara”.
Cambio modulo in difesa? “Giochiamo con la difesa a 4 e non giocheremo con la difesa a 3”.
Come sta Kluivert? “Sta meglio rispetto all’ultima partita, Kluivert è reduce da un infortunio ed è stato costretto a giocare a causa delle defezioni di Perotti e Zaniolo, era molto stanco dopo l’ultima partita, non è facile giocare 90′ dopo 2-3 allenamenti, non avevamo soluzioni e non ha giocato bene. Ho parlato con lui, era molto stanco ma questa settimana ha recuperato e penso che domani lo vedremo in maniera diversa”.
Cristante in campo o Mancini a centrocampo? Come sta Diawara? “Sono ottimista per Diawara, saranno importanti i prossimi giorni. Adesso non c’è bisogno che si operi, sta migliorando ma adesso sto parlando io, ho parlato con Amadou oggi e già mi ha detto che sta meglio, i prossimi giorni stabilranno se dovrà operarsi o meno. Domani giocherà Cristante, è vero che non ha una condizione ideale, ma non abbiamo altre posizioni. Se Mancini gioca come centrocampista non è la stessa cosa, cambierei due settori ovvero centrocampo e difesa, secondo me non dobbiamo cambiare molto in questo momento e per questo giocherà Cristante“.
Qualcuno del gruppo ha caricato la squadra in settimana? “Noi parliamo sempre, le parole dei giocatori sono importanti. Penso che in un derby tutti siano motivati, è una partita speciale e non serve parlare molto perché la motivazione è già alta”.
Il derby non si gioca ma si vince: è d’accordo? “Frase interessante, secondo me chi gioca meglio ha più possibilità di vincere, speriamo che ci aiuti anche la buona sorte. Una squadra che domina la partita, che ha iniziativa e che ha coraggio sta sempre più vicina alla vittoria, poi può anche non accadere ma credo in questo”.
Soluzione particolare per arginare Lazzari? “Vediamo domani, aspettiamo”.
Poche vittorie nei big match? “Non so mai il risultato prima di una partita, la mia intenzione è sempre la stessa, ovvero giocare per vincere. In Italia è sempre molto difficile vincere una partita, l’importante è avere ambizione, coraggio per giocare per vincere contro tutti gli avversari, è vero che abbiamo perso due volte con la Juventus ma sono orgoglioso del coraggio della squadra, perché abbiamo perso ma la squadra è stata una squadra con identità, una squadra che gioca e attacca contro un club come la Juventus, questo per me è importante”.
Lazio più forte della Roma in questo momento? Lo striscione contro Zaniolo?“Chi ha fatto quello striscione non è un tifoso, non è una persona che ama il calcio. Lazio più forte? Così dice la classifica, sono terzi e noi siamo quarti, dovremo dimostrare in campo che siamo forti anche noi”.
Rimpianti? “Io penso al presente, devo pensare al presente, abbiamo questi giocatori e con questi scenderemo in campo. Quando ci sono infortuni sono infortunato perché ho meno soluzioni, non perché non abbia fiducia negli altri giocatori. Non mi piace lamentarmi, giochiamo con chi abbiamo a disposizione”.
Carles Perez? Atteggiamento per domani? “Quasi in tutte le partite abbiamo avuto un buon atteggiamento, grande coraggio, non è perché si perdono due partite che io cambio il mio pensiero. Nessuno può dire che la squadra non abbia giocato con coraggio contro la Juventus, è vero che abbiamo perso perché sono molto forti, ma non ci siamo solamente difesi, questa squadra ha avuto sempre un grande atteggiamento. Sono orgoglioso della squadra e di quanto mostrato, abbiamo iniziato la prima partita contro la Juventus prendendo 2 gol in 8′ e non è facile per una squadra avere una reazione come l’abbiamo avuta, così come in Coppa Italia quando eravamo sotto di 3 gol, per me questo è un segnale importante, questo atteggiamento mi piace e poi si può perdere, pareggiare o vincere, ma io sono orgoglioso dell’atteggiamento della squadra, non ho visto una squadra che attende il colpo di fortuna, mi è piaciuto ciò che abbiamo fatto tranne il risultato ovviamente. Mercato? In questo momento Fonseca non è arrabbiato con Petrachi o con altri, sto lavorando con lui e Fienga per portare migliori soluzioni nell’organico, lavoriamo sempre tutti insieme e sono molto fiducioso che alla fine del mercato avremo i giocatori di cui abbiamo bisogno, stiamo lavorando ogni giorno per la miglior soluzione”.
Il mancato arrivo di Politano è una grande delusione? “Non sono deluso, quando si è infortunato Zaniolo abbiamo pensato a 3-4 soluzioni e non solo Politano. Abbiamo avuto la possibilità di fare questa operazione con l’Inter, poi non voglio parlare del motivo per il quale sia saltato, ma penso che Petrachi e Fienga abbiano difeso bene i nostri interessi. Ora ci sono altre possibilità e nei prossimi giorni vedrete un nuovo giocatore”.
La linea difensiva contro la Lazio? “Mi piace difendere lontano dalla nostra porta, se abbiamo questa possibilità lo faremo. Delle volte l’altra squadra è molto forte e ci obbliga a difendere più bassi, ma la prima intenzione è difendere molto alti”.
Attaccante più fisico o più “alla Kluivert” sul mercato? Un centrocampista nuovo
“Nella nostra lista abbiamo un attaccante piccolo, medio e grande. Per me deve essere un giocatore che sia veloce e giochi in profondità. Per il centrocampista vediamo”.
Come stanno Florenzi e Pellegrini dal momento che sono romani e romanisti? Puntare forte sull’Europa League? “Penso solo alla Lazio in questo momento, ho sentito questa settimana dopo la partita contro la Juventus dei giocatori molto motivati. Ho parlato della pressione, quella maggiore è quella ci mettiamo noi stessi, sappiamo quanto sia importante questa partita, se Florenzi o Pellegrini la sentono di più non lo so, io ho visto i giocatori sereni e fiduciosi”.
FONTE: Redazione Tuttoasroma – R. Molinari