Oggi alle 16.30, il mister Paulo Fonseca, risponderà alle domande dei giornalisti nella conferenza pre gara di Roma-Genoa. Tuttoasroma seguirà l’evento con una diretta testuale seguita dal immagini video dopo circa 30 minuti dalla stessa.
Ci racconta la sua emozione per la sua prima ufficiale all’Olimpico? “Buongiorno a tutti. Ho già vissuto questa esperienza nella prima partita all’Olimpico, questa sarà la prima partita ufficiale. Sono molto motivato, entusiasta e fiducioso. Giocheremo in casa, davanti ai nostri tifosi, che ci sosterranno, direi che è lo scenario ideale per iniziare la stagione
Dal primo giorno di allenamento a oggi alla vigilia della prima. Quanto è migliorata la squadra? “Sono sicuro che la squadra sia cresciuta, che abbia avuto un’evoluzione positiva durante il precampionato. Poi è evidente che in quella fase abbiamo affrontato partite contro avversari di livello diverso. Ma sento, percepisco che la squadra stia crescendo e che arriva pronta a questa prima partita. Evidentemente siamo soltanto all’inizio di questo processo, per cui c’è ancora molto da lavorare, ma sicuramente la squadra è pronta”.
Vorrei parlare con lei di Dzeko. Lei ha avuto un ruolo chiave per far sentire molto importante Dzeko quest’estate e per fargli cambiare quella volontà che sembrava fosse di andare via dalla Roma. Qual è il significato di poter contare su Dzeko per il presente e per il futuro? “Sono stato molto felice della sua permanenza. Dal primo giorno in cui sono arrivato ero fiducioso, il suo rinnovo mi soddisfa perché era un mio desiderio. Ho sempre creduto che sarebbe rimasto, è molto importante per noi ed è un piacere per tutti sapere che rimarrà”.
Una domanda su Gianluca Mancini, uno dei nuovi acquisti. Domani sarà lui il titolare contro il Genoa? L’arrivo di un difensore centrale rimane la sua priorità? “Per quanto riguarda la questione dell’arrivo di un difensore centrale, non è un segreto che la Roma stia cercando un difensore centrale, ma cerca un difensore centrale che abbia esperienza e che migliori la qualità di questa squadra. Evidentemente non è facile, di questo abbiamo parlato a lungo con il direttore Petrachi, perché entrambi non vogliamo prendere un difensore tanto per prendere un difensore ma che sia un giocatore che possa migliorare la qualità della rosa. È importante che sia una scelta ponderata, una scelta fatta con criterio. Non è facile trovare un giocatore con queste caratteristiche, pertanto restiamo all’erta e qualora si presentasse l’occasione per essere pronti per tramutarlo in realtà. Per quanto riguarda Mancini, è un calciatore giovane, che è appena arrivato quest’anno alla Roma, è un giocatore che sta crescendo bene, un giocatore che era abituato a giocare con un sistema di gioco diverso di quello che io chiedo, è un giocatore del quale sono soddisfatto per l’evoluzione che sta avendo, in ogni caso domani la coppia di centrali sarà Fazio-Jesus”.
Lei se la sente di essere il “Conte” della Roma? Farebbe questa scommessa su se stesso? “Non so se è una scommessa con me stesso, ma credo nel mio modo di lavorare. Sono qui con grande ambizione, siamo una squadra forte e lotteremo con tutti, rendendo orgogliosi i tifosi. Non sento il bisogno di fare una scommessa con me stesso perché siamo qui per lavorare e per fare qualcosa di speciale”.
Negli ultimi giorni si è parlato di Riccardi per la trattativa di Rugani… sarebbe dispoto a sacrificare un giovane come lui? “Per il momento nessuno mi ha parlato di questo, se fosse stata concreta me ne avrebbero parlato. Riccardi è un calciatore nel quale tutti depositano grandi speranze, non si è allenato molto con noi, ho bisogno di conoscerlo meglio. E’ ingiusto mettere pressione su un giovane come lui con paragoni, ha talento, deve crescere e migliorare. Io invece devo conoscerlo meglio”.
La Roma potrebbe iniziare il campionato con la squadra dell’anno scorso più il nuovo Pau Lopez e tre meno che sono stati venduti. E’ soddisfatto della squadra che le è stata messa a disposizione? Perché Schick non è riuscito a mostrare il suo talento? “Sono pienamente soddisfatto della rosa. I calciatori hanno risposto bene alle mie idee. Schick ha una concorrenza molto grande di Dzeko. Non è stato utilizzato molto, è con noi ora, si allena e domani sarà convocato. Ci sono calciatori che chiedono più tempo per adattarsi alle mie richieste, Schick è tra questi, ma domani sarà convocato e pronto se dovesse servire”.
Quest’anno il centrocampo è cambiato molto sia in uomini sia come giocare. Chi è che può fare il regista? “E’ una zona del campo che mi darà mal di testa in senso positivo. Sono tutti con grande qualità. Veretout è leggermente indietro fisicamente, ma avrò sempre difficoltà a scegliere due giocatori in questo ruolo. Cristante ha fatto un grande campionato, ha assimilato le mie idee e domani giocherà titolare. Anche Diawara e Pellegrini sono molto intelligenti. E’ un ruolo fondamentale per noi e sono sicuro che avrò sempre difficoltà a sceglierli”.
In rosa ci sono solamente tre esterni puri. Interverrete in quel ruolo o pensate di spostare Florenzi in attacco? “E’ una possibilità, lo abbiamo già provato e la risposta è stata positiva. E’ una possibilità che potrà verificarsi”.
Come valuta Cetin? Può già far parte della rosa del prossimo anno? Veretout come sta? Può essere convocato per domani? “Per quanto riguarda Veretout, sebbene non sia nelle migliori condizioni fisiche come dicevamo perché è stato fermo per un po’ di tempo, sarà chiaramente convocato, e se domani lo riterrò opportuno a un certo punto potrei anche schierarlo. Per quanto riguarda invece Cetin, si tratta di una occasione, di un’opportunità che è sorta, che si è presentata, di un calciatore che era stato visto e notato da noi, dal club, e che ha delle caratteristiche fisiche che chiediamo. È chiaramente un giocatore per il futuro, vedremo che cosa succederà. Per adesso è con noi, si sta allenando con noi, sta cercando anche di capire che cosa chiediamo da lui. Come profilo è una scommessa per il futuro”.
Pensava di averlo prima il difensore d’esperienza che cercava? Rugani è un tipo di calciatore che le piace o ne vuole uno più esperto? “Non parlo di giocatori che non fanno parte della nostra rosa. E’ un buon giocatore, ma non è qui e non parlerò di lui. Ribadisco quello già detto. Vogliamo uno che migliori la qualità della rosa, non uno qualsiasi. Avrei preferito averlo ad inizio stagione? Certo, risponderebbe così qualsiasi allenatore, ma ho piena fiducia nei difensori centrali che ho a disposizione”.
Che pensa di Zaniolo? Mancini ha detto che è il miglior giovane italiano in circolazione… “Ha fatto un ottimo precampionato. E’ un calciatore forte e di qualità ed è giovane. E’ ovviamente un giocatore di grande qualità e diventerà tra i migliori in Italia. Ha bisogno di crescere tatticamente, può essere importante per la nostra squadra come già si è visto nel pre-campionato. Abbiamo grande fiducia in lui”.
I tifosi sono preoccupati del suo modulo offensivo. Come può limitare questo sbilanciamento? Come procede il processo di crescita di Kluivert? “Vincere non basta, voglio dominare ed avere il possesso palla nella metà campo offensiva. Da questo punto non arretro. La nostra squadra praticherà questo tipo di calcio nella maggior parte delle partite e dovremo difenderci dalle ripartenze. Voglio una squadra dominante, lo faremo spesso, tranne quando la squadra avversaria ci farà arretrare. Il modo migliore per difenderci è attaccare. Kluivert è un calciatore giovane, nel quale depositiamo grandi speranze, ma ha bisogno di capire meglio il tipo di gioco. Sta crescendo sempre di più”.
E’ preoccupata dal Genoa e dall’attacco veloce? “Il Genoa è una squadra forte, abile nelle ripartenze veloci. Abbiamo studiato l’avversario e sono convinto che la squadra darà una risposta positiva soprattutto nelle loro ripartenze. Conosciamo l’avversario ed abbiamo lavorato sulla parte tattica. Sono sicuro che la squadra sia pronta per una risposta positiva contro un avversario forte”.
Lei pensa che il suo cammino sarà legato al raggiungimento della Champions League o avrà tempo per costruire la sua squadra? “Gli allenatori vivono di risultati, anche io devo raggiungerli per soddisfare club e tifosi. Le aspettative sono alte ma sono fiducioso. Ho due anni più uno di contratto e spero di rimanere nella Roma molto altro tempo”.
FONTE: Redazione Tuttoasroma – R. Moilinari