Alle 18.10, Josè Mourinho e Nicolò Zaniolo, risponderanno alle domande dei giornalisti nella conferenza pre gara di Roma-Helsinki:
MOURINHO Perché la partita di questa estate con il Tottenham è un punto di riferimento? “Il Tottenham è la squadra più forte affrontata questa estate e in questa stagione. Abbiamo giocato contro una squadra molto poderosa e non abbiamo avuto problemi difensivi. Il focus spesso è sulla responsabilità del singolo. Siamo stati sempre in controllo della situazione in quella partita, per questo è una gara che tengo in considerazione. Per 90′ non ho visto quell’atteggiamento nelle altre partite”.
Cosa ha visto dell’HJK Helsinki? “L’allenatore mi ha tratto attenzione. Mi piace la squadra, ho fatto l’analisi del match e li sto studiando da lunedì dopo la gara contro l’Empoli. Sono una squadra molto organizzata, hanno bellezza nella loro espressione di gioco. Con il Real Betis hanno perso ma è un risultato falso, questo significa che la qualità del calcio del Nord sta cambiando. Le squadre sono ben organizzate, il livello tecnico è migliorato, fisicamente ci sono sempre. La partita è difficile, magari la gente pensa sia facile ma non lo è”.
Zaniolo si è allenato bene e lei ha detto che un “animale” come lui serve, domani è pronto per giocare? “Sì domani gioca. Zaniolo è stato un infortunato senza tranquillità, voleva tornare il più presto possibile, ha lavorato forte con i medici, con i preparatori atletici, voleva stare a disposizione. Lunedì voleva rischiare, anche la partita voleva essere a disposizione. Ho deciso di cambiare dopo il 2-1, domani giocherà ma non so se avrà i 90′. Sono sicuro che sarà a un livello alto, ha molta motivazione ed è pieno di fiducia. Stava giocando molto bene prima dell’infortunio”.
Il ruolo di Pellegrini con il ritorno di Zaniolo? “L’anno scorso ho parlato di tre Pellegrini, può fare tre ruoli diversi molto bene. È un giocatore che può fare tutto, è un peccato averne solo uno. Cerchiamo di dargli il ruolo o i ruoli dove si sente meglio, normale che non possa fare tutto insieme. La squadra è la cosa più importante e Lorenzo sa come capitano che la squadra è la cosa più importante, lui ha un’importanza totale in questa squadra. È un giocatore super importante per noi”.
Piano B possibile per qualche cambio in difesa? “Piano B domani. Dei tre, ne giocheranno due. Lascio aperto il Piano B”.
Come sta Camara e se ha i novanti minuti nelle gambe… “Non può giocare 90′. Quando è arrivato, non giocava dalla gara contro lo Slavia Praga ed era passato un mese. Non ha lavorato al meglio quando è arrivato perché aveva delle difficoltà fisiche. Sta imparando il nostro modo di giocare e il ruolo dei nostri centrocampisti, ma domani giocherà”.
Bove e Svilar avranno spazio? “Gioca Rui Patricio, non mi piace la competizione. Svilar è un portiere di tanta qualità e ogni tanto giocherà ma non domani, non significa che giocherà tutte e sei le partite di Europa League. Bove sta crescendo, ricordo che quando sono arrivato era in Primavera. È un ragazzo intelligente, prende le cose in maniera seria e sta migliorando. Ogni opportunità che arriva la prende, che sia da titolare e che sia un minuto. Non so se farà come Zalewski l’anno scorso, è difficile da dire, però sta crescendo”.
Lascerà la decisione ai giocatori di calciare i rigori? “Decidiamo sempre prima della partita, abbiamo una prima, una seconda e una terza scelta. Chiaramente, il calciatore deve sentire la fiducia e se sta bene per tirare, in caso dà l’opportunità a un altro compagno. Ogni partita c’è il primo che nell’ultima era Pellegrini, poi domani sarà ancora lui”.
ZANIOLO
Perché hai cercato di fare di tutto per tornare subito?
“Non è mai bello star fuori, l’ho vissuta come un’ingiustizia. Con la spalla puoi allenarti, puoi fare tutto tranne cadere. Il mister mi ha chiesto la disponibilità e mi sono sentito di andare a Empoli ed ero pronto a entrare”.
Estate particolare per te? Vuoi continuare a lungo con la Roma? “Non è stata un’estate particolare per me, sembra sempre che debba andare via e poi resto, sono illazioni e pensieri che fate voi. Sul contratto ho ancora un anno e mezzo per poterne parlarne, non è il momento giusto adesso perché abbiamo l’HJK Helsinki e l’Atalanta, sono concentrato sul campo”.
A che percentuale sei? “Come ho detto nelle passate interviste, gli infortuni mi hanno fatto crescere come uomo e come atleta. Mi sento più maturo e più uomo, domani dobbiamo vincere questa partita”.
Come cambia il tuo ruolo con Dybala? “Non cambia molto, devo attaccare più la profondità, poi con Lorenzo e Paulo possiamo fare male alle squadre. Per me non cambia più di tanto”.
Quanto è stayo importante Mourinho? “Lo devo ringraziare perché mi ha sempre dato un’altra possibilità in campo, mi sta facendo crescere dal punto di vista calcisticio e personale. Sono contento di averlo come tecnico”.
La Roma è una squadra che rispecchia le tue ambizioni? “Ogni anno aggiungiamo un tassello in più, siamo una squadra forte e possiamo dire la nostra in ogni competizione. Voglio vincere trofei come ogni calciatore, ne ho già vinto uno per fortuna e voglio vincerne ancora”.
Che ricordi ha della Finlandia? “Ho giocato con l’Under 19 contro di loro all’Europeo, poi ricordo che c’era il sole 24 ore lì. Ho solo ricordi positivi”.
FONTE: Redazione Tuttoasroma – R. Molinari