L’allenatore della Roma Femminile, Alessandro Spugna, e la calciatrice, Lucia Di Guglielmo, risponderanno alle domande dei giornalisti nella conferenza stampa alla vigilia di Wolfsburg-Roma, valevole per la 5 giornata della fase a girone della Women’s Champions League:
SPUGNA Come si affronta il Wolfsburg con queste assenze? “Si affronta cercando di fare una grande partita comunque perché non bisogna pensare alle calciatrici che non ci saranno, dobbiamo pensare alle calciatrici che ci saranno. Siamo qua per fare un risultato importante, una grande partita, abbiamo le carte per poterlo fare e siamo tanto motivate per poter fare davvero un’impresa, ma ripeto siamo cariche per questo. Si affrontano così le partite, queste sono partite di Champions League, sappiamo che il livello è altissimo, ma non dobbiamo preoccuparci delle assenze, in questo momento dobbiamo pensare a chi c’è e a fare una grande gara”.
Può bastare un pareggio? Le condizioni delle infortunate? “Un pareggio sarebbe positivo, ci permetterebbe di essere davanti a loro nello scontro diretto. Ma non dobbiamo giocare per questo, l’equilibrio è elevato: non si può pensare a un risultato solo. Viens non è partita, Pilgrim verrà in panchina ma manca un po’ per avere a disposizione. Siamo già contenti che sia in gruppo”.
Cosa è cambiato dalla sfida di due anni fa? “Ogni partita è differente, ogni momento è diverso. Era un’altra stagione, non dobbiamo pensare ad altro alla gara di domani mettendo in campo ogni possibilità. Dobbiamo avere grande voglia di sfruttare l’occasione di andare ai quarti. Mi auguro che il risultato sia diverso, faremo di tutto per farlo. I quarti sarebbe un risultato bello per tutti”.
Si aspetta di avere più rischi degli avversari da poter sfruttare o si aspetta una gara equilibrata? “Non lo so, lo vedremo: dovremo essere pronte ad avere equilibrio e coraggio di rispondere colpo su colpo. Dobbiamo leggere i momenti della gara che saranno tanti, saranno diversi: solo lì vedremo la nostra maturità di affrontare il momento. Tante partite si risolvono su episodi, dobbiamo farli girare dalla nostra parte, limitare le avversarie. Possiamo farlo, abbiamo la giusta maturità per questo tipo di gare”.
La formazione? “L’ho in mente. Ci sarà sicuramente una squadra equilibrata in campo, ci saranno calciatrici che sapranno interpretare al meglio la gara. Anche loro hanno cambiato qualcosa rispetto all’andata, dovremo prestare attenzione: non sarà la stessa gara dell’andata, ma dovremo avere equilibrio e coraggio”.
DI GUGLIELMO Questa sarà la prima grande finale della stagione?
“Sicuramente il nostro primo obiettivo era restare in corsa nei gironi fino alla penultima partita. Ce l’abbiamo fatta, siamo qua e non vediamo l’ora di giocarcela. Ovvio, come in una finale, scenderemo in campo per vincere”.
Adesso potete giocarvele con tutte in Europa? “Sì, non è la prima volta che dimostriamo di poterlo fare. La gara con il Lione ha dato consapevolezza e domani arriviamo con un mattoncino in più e con meno paura. Sentiamo che possiamo dire la nostra”.
Voi calciatrici vi fate i conti in queste tipo di partite? “Sarà fondamentale restare in partita, chiaro che non pensiamo a fare i conti ma dobbiamo leggere ogni momento soprattutto nel finale. Spero che i conti li faremo alla fine”.
Cosa dovete cambiare rispetto alla gara d’andata? “Dovremo fare una gara di grande maturità. Loro scendono in campo con un risultato, potrebbero esporsi tanto e noi dovremmo essere brave a non sprecare le occasioni: essere ciniche è fondamentale, sappiamo di essere capaci a metterle in difficoltà”.
Che clima ti aspetti domani? Che clima c’è nello spogliatoio perchè potete scrivere un’altra pagina di storia importante… “Mi aspetto una grande partita, lo stadio è storico ed è emozionante giocarci. Nello spogliatoio siamo serene, sappiamo l’importanza di arrivare ancora ai quarti: sarebbe una conferma per alcune e un traguardo per altre. Un sogno che vogliamo far diventare realtà per continuare a scrivere la storia di questo club”.