Alle 13.00, l’allenatore della Roma, Daniele De Rossi, e il centrocampista, Bryan Cristante, risponderanno alle domande dei giornalisti nella conferenza pre gara di Roma-Feyenoord, ritorno dei play-off dell’Europa League. Segui la diretta tramite il nostro profilo Instagram:
DE ROSSI Cosa cambia sotto l’aspetto dell’approccio rispetto la partita dell’andata? “Il Feyenoord recupera qualche giocatore, sui valori in campo qualcosa cambia. Il livello sarà simile perchè abbiamo pareggiato l’andata. non sarà una follia se vedremo una partita molto simile all’andata”.
È lecito aspettarsi domani di più da Lukaku e Dybala? “Penso che quando andiamo ad analizzare ciò che ci stanno dando i giocatori, dobbiamo andare oltre il semplice gol. Mi rendo conto che per voi giornalisti così sia più facile, dico che loro stanno entrando nella mia idea, siamo contenti di loro. Dovremo passare il turno con o senza i loro gol”.
Record assoluto di presenze allo stadio Olimpico: quanto può fare la differenza? “È un qualcosa che non ci lascia indifferenti, dobbiamo ricreare l’unione dopo i malumori dei primi giorni, più di così non ne entrano nello stadio, è una grande responsabilità per noi”.
Quanto sposta per lei il risultato con il Feyenoord? “È un bivio perché è una partita che può qualificarti, sposta perché hai il brivido di uscire. Ho giocato tante gare del genere, le cose che faccio per domani sono le stesse che farei se volessi vincere anche in campionato”.
Come sta Ndicka? Con Smalling si può giocare solo a tre? “Ndicka sta bene. È tornato e ha avuto un paio di giorni di influenza e ha fatto solo un allenamento. Non sarà al 100% ma starà con noi. Su Smalling l’ho inserito nella difesa a 3 perché era un contesto a lui più congeniale e volevo fargli riassaggiare il campo, era una situazione tranquilla e l’ho messo per mettere un difensore in più. Può giocare anche a 4, lo ha fatto in carriera, magari se giocheremo a tre si ricorderà come fare”.
Tra Angeliño/Spinazzola e Zalewski e El Shaarawy che ragionamenti farai? “Sceglierò in base al fatto di poter vincere la partita, si fanno mille ragionamenti diversi quando si preparano partite ravvicinate, sceglierò quelli che potenzialmente potrebbero farmi vincere la partita e così la prossima e quella ancora”.
Lukaku e Dybala dovranno prendere per mano la Roma e portarla agli ottavi? “Penso che qualsiasi squadra ha bisogno di tutti i giocatori. Loro due giocheranno e saranno importanti, da loro si aspetta sempre la doppietta o la giocata d’effetto, a me interessa che la Roma passi il turno e loro devono stare dentro la partita come hanno sempre fatto, magari lavoreranno per recuperare velocemente la palla, per me è indifferente però se segnano sono contento per loro. Hanno segnato 8 giocatori diversi con me ma non mi interessa, può segnare anche sempre lo stesso purché si vinca”.
Soltanto due clean sheet la preoccupa in vista di domani? “No, non è normale. Il clean sheet a volte racconta parte della storia, a Frosinone non abbiamo subito gol ma meritavamo di prenderlo nel primo tempo, loro sono stati imprecisi poi Svilar ha avuto una bella serata. Paradossalmente, con l’Inter abbiamo concesso meno nel primo tempo e abbiamo preso 4 gol. La squadra deve essere equilibrata, non chiedo un gioco ultra offensivo che ci faccia scoprire, abbiamo preso gol da schierati, dobbiamo tenere più palla rispetto agli avversari. Il Feyenoord hanno sempre segnato nelle ultime partite e non subivamo gol da dieci partite prima di noi, dobbiamo essere bravi a essere equilibrati”.
CRISTANTE Record assoluto di presenze allo stadio Olimpico: quanto può fare la differenza? “La fa sicuramente. L’ha fatta negli ultimi anni è sempre uno spettacolo giocare in casa, dobbiamo solo ringraziare tutti i tifosi che creano questa atmosfera incredibile all’Olimpico. L’unico modo per ripagarli è passare il turno”.
Hai cambiato ruolo in questa stagione, da regista a mezzala, come ti trovi? “Non è una scoperta quello di fare la mezzala, non è che ci sia grande differenza, mi sono adattato ai diversi ruoli. Sono riuscito a capire cosa richiede un ruolo e l’altro, ormai penso di saper gestire le diverse richieste tra i due ruoli, non c’è problema”.
Ti immagini qui anche alla fine della carriera o hai l’esigenza di fare un’esperienza diversa? “Qui sono contento, sono tanti anni che sono qui, è un posto dove mi trovo bene e sto bene con la squadra, sono concentrato sul fare bene adesso e raggiungere gli obiettivi di squadra. Non sento necessità di muovermi, poi sappiamo il calcio com’è ma non ho questa esigenza particolare”.
Come hai trovato De Rossi come allenatore? “L’ho trovato bene. Il mister è arrivato e non ha bisogno di presentazioni perché lo conosco tutti. Non è facile arrivare a metà stagione, poteva avere le sue insidie ma penso abbia trovato gli equilibri perfetti per gestire il gruppo e la situazione ed è era tutt’altro che semplice. Siamo contenti di quello che stiamo costruendo giorno dopo giorno, sono idee nuove e situazioni nuove. Si sta rivelando la soluzione giusta, è stato preso in un momento difficile, poteva sembrare azzardata come scelta e invece penso che si stia rivelando quella giusta”.
Hai vissuto grandi cavalcate europee con la Roma, siete consapevoli di poter arrivare fino in fondo? “Chiaramente, giocando tante gare europee guadagni consapevolezza nelle gare da dentro e fuori, ogni partita è una storia a sé ma abbiamo una bella consapevolezza europea e nei momenti delicati sappiamo la scelta giusta da fare. Sarà una gara secca e dobbiamo mettere in campo la nostra esperienza”.
Credete di poter arrivare in finale anche quest’anno? “Certo, è uno dei nostri obiettivi e abbiamo la possibilità di farlo. Siamo una squadra forte, ci troviamo benissimo con l’allenatore e vogliamo arrivare in finale e vincerla. Ci proveremo”.
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