Si va il verso il sold out dell’Olimpico con 64 mila presenze nel derby di sabato (ore 18). Da oggi scattano fra Questura e Prefettura i vertici dell’ordine pubblico per fissare il piano di sicurezza che comporterà misure da attuare già da domani.
Si prevedono mille uomini delle forze dell’ordine in servizio per il derby, oltre agli agenti della Polizia municipale impegnati nel servizio di viabilità. Un piano di sicurezza che partirà dalle misure di prevenzione incentrate soprattutto in zona Olimpico, tra Lungotevere, piazzale Clodio e Ponte Milvio. Ma nella notte che precederà Roma-Lazio attenzione pure verso i locali solitamente frequentati dai tifosi.
L’allerta è massima anche in conseguenza delle due stracittadine già disputate in questa stagione: a gennaio, dopo la sfida di Coppa Italia, un tifoso romanista è stato accoltellato in un pub in zona viale Tiziano e prima della partita vennero registrati scontri con le forze dell’ordine.
Come già in passato, si teme che tra i gruppi più estremi delle rispettive tifoserie possano svilupparsi iniziative di carattere politico con l’arrivo dall’estero di ultrà gemellati. Il ritrovamento di adesivi antisemiti al Portonaccio e al Tiburtino ha riaperto un altro fronte da monitorare. I precedenti con cori a sfondo razzista e antisemita scanditi in zona stadio in occasione del derby sono molteplici. Controllo capillare pure per gli striscioni da esporre sugli spalti.
In giornata sono previsti una riunione in Prefettura e poi un tavolo tecnico in Questura. Si partirà con il piano sulle bonifiche previste in zona stadio già da domani pomeriggio. Verranno chiuse al traffico alcune strade per l’Olimpico. Sarà netta la divisione dei percorsi di accesso allo stadio per impedire che le tifoserie entrino in contatto. Da confermare l’apertura dei cancelli alle 15.30. A due giorni dal derby la tensione è già alta.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – N. Berardino