Finale osceno e rissa sfiorata in campo tra le due squadre di Roma e Cagliari. Parole ignobili e da squalifica di Folorunsho che al minuto 77′, ha cercato di venire a contatto con Mario Hermoso. Il giallorosso, aiutato dai compagni, ha lasciato li la cosa, ma l’ignobile Folorunsho ha continuato con parole orrende rivolte alla madre dello spagnolo. L’ex laziale indirizza delle parole allo stesso giocatore: “Tua madre fa i bo*****i (e mima il gesti). Quella T…a di tua madre deve morire, quella p*****a“. Sicuramente il video arriverà alla procura e sicuramente sarà sanzionato questo ignobile giocatore. In più c’è una regola ben precisa, quella 12 che recita:
“Nel calcio, un’ingiuria o parolaccia tra giocatori è punita severamente dal Regolamento del Gioco del Calcio (Regola 12: Falli e Scorrettezze) attraverso provvedimenti disciplinari (cartellino giallo o rosso, espulsione, squalifica) da parte dell’arbitro, e non più come reato penale (l’ingiuria non è più un reato in Italia dal 2016), ma può portare a sanzioni sportive (multa, squalifica) comminate dalla Federazione (FIGC) o dai Giudici Sportivi, in base alla gravità, all’eventuale recidiva e alla percezione del gesto in campo”. Il giocatore, se si fosse andati al VAR, era punibile di espulsione!
Tutta la stima di Folorunsho per la madre di Hermoso#CagliariRoma pic.twitter.com/d6tpp2tmRP
— Marco Francia (@Marco5Francia) December 7, 2025
FONTE: Redazione Tuttoasroma – Regolamento del Calcio –











