Oggi, 6 giugno 2025, l’AS Roma ha comunicato ufficialmente che, Gian Piero Gasperini, sarà il nuovo “Responsabile Tecnico della Prima Squadra”, con un contratto triennale fino al 2028 e andrà a guadagnare 5 milioni di euro netti a stagione.
FILOSOFIA DI GIOCO Predilige il gioco offensivo, pressing alto, marcature a uomo e rapidità nel recupero palla. Conosciuto per valorizzare giovani talenti (Lookman, Kessié, Bastoni, Koopmeiners). Considerato uno dei tecnici più influenti del calcio italiano negli anni 2010–2020.
Il sistema di gioco di base è il 3-4-2-1 o il 3-4-1-2 con modulo flessibile ma ha come base la difesa a tre. Due esterni a tutta fascia (solitamente molto offensivi). Due trequartisti dietro una punta, o due punte con un trequartista dietro.
Ama la costruzione dal basso e lo sviluppo con uscita con la palla pulita. Anche sotto pressione, cerca sempre il gioco con palla a terra, con movimenti coordinati tra i difensori centrali e il mediano. Rotazioni continue: I centrocampisti e i trequartisti ruotano spesso per creare linee di passaggio e superiorità posizionali.
Predilige un pressing ultra-offensivo e recupero palla già in fase offensiva. Le marcature sono a uomo a tutto campo. In fase difensiva, ogni giocatore marca un uomo diretto, nonostante i rischi in caso di dribbling o errori e con la linea difensiva molto alta per accorciare il campo e comprimere lo spazio agli avversari.
Nella fase offensiva continui attacchi verticali e rapidi: una volta riconquistata palla, l’obiettivo è la verticalizzazione immediata, spesso con pochi passaggi. Gli esterni giocano un ruolo cruciale nel creare superiorità numerica con l’aggiunta d’inserimenti continui dei centrocampisti e i difensori laterali, appunto.
I punti di forza sono l’intensità e il ritmo costante, la coesione tattica e allenamenti ripetitivi e specifici. Crescita individuale dei giocatori. La sua capacità è quella di battere squadre più forti grazie all’organizzazione.
I punti deboli sono l’esposizione al contropiede: la marcatura a uomo e la difesa alta, possono essere punite da squadre veloci e tecniche. La squadra ha una dipendenza dalla condizione fisica: Il suo sistema richiede un’intensità altissima; se cala la condizione, cala l’efficacia. Difficoltà nella gestione del risultato: l’aggressività è costante, anche quando sarebbe più utile abbassare i ritmi.
OBIETTIVO Il 67enne allenatore, avrà come obiettivo quello di riportare i capitolini in Champions League dove mancano da diverse stagioni. Si tratta di una decisione di rottura rispetto al recente passato, finalizzata a costruire una riconoscibile identità di gioco sul lungo termine.
CARRIERA Ha iniziato nel 1994–2003 come allenatore nel vivaio della Juventus (Primavera). In quel periodo vince un campionato. Nel 2003–2006 passa al Crotone e guadagna una promozione in Serie B nel 2004. Nel 2006–2010 passa al Genoa e anche li vince un campionato e lo porta in Serie A, 2007, 5° posto nel 2009 e qualificazione in Europa League. Nell’anno 2011 la prima “debacle” come allenatore dell’Inter per sole 5 partite. Esonerato a settembre dopo una sconfitta col Novara. Poi va al Palermo nel 2012–2013 ma nessun risultato rilevante. Nel capoluogo siciliano allena Paulo Dybala che ora se lo ritroverà nella Roma. Nel 2013-2016 ritorno al Genoa, con un piazzamento al 6º posto in Serie A (2014-15), qualificazione UEFA raggiunta ma esclusa per mancata licenza.
E arriva l’apice con l’Atalanta, dal 2016 al 2025. Rivoluziona il gioco nerazzurro con un modulo 3-4-2-1 ultra offensivo. Porta la Dea a risultati storici con 3 terzi posti in Serie A (2019, 2020, 2021), due finali di Coppa Italia, nel 2019 e nel 2021, tre qualificazioni consecutive alla Champions League (5 in totale). Una enorme vittoria dell’Europa League 2024, primo trofeo europeo della storia bergamasca. Oltre 400 presenze in panchina, con record di punti, gol e presenze europee nella storia del club.
RISULTATI Nato a Grugliasco (TO) il 26 gennaio 1958, da allenatore vanta una licenza UEFA Pro. È stato tecnico dell’Atalanta dal 2016 al 2025, portandola a obiettivi storici: terzo posto in Serie A nel 2018–19 con il miglior attacco (77 gol), una finale di Coppa Italia nello stesso anno e la vittoria dell’Europa League nel 2024. In Serie A, prima dell’addio, aveva collezionato 599 partite, con 272 vittorie, 148 pareggi e 179 sconfitte, a soli 36 punti da quota 1000 punti in carriera.
STAFF Gian Piero Gasperini è pronto ad approdare alla Roma con i suoi fedeli collaboratori Tullio Gritti e Domenico Borelli, pilastri del suo successo all’Atalanta: con un modello di gioco che ha generato oltre 500 milioni di euro. Nonostante la conferma dei due, non tutto lo staff lo accompagnerà a Roma. Alcuni collaboratori storici, come Cristian Raimondi, rimarranno all’Atalanta. La Roma starebbe lavorando anche sugli innesti di Gabriele Boccolini e Giacomo Milesi, ma non c’è nulla di certo.
LA COSTRUZIONE Con Ranieri e il ds Ghisolfi, il nuovo allenatore, in questi due giorni a Trigoria, ha focalizzato il ritiro, i rinforzi per la squadra e di conseguenza il mercato. Occhi sul difensore del Bologna, Lucumi (si seguono anche Balerdi e Kossounou), ma piace anche il centrocampista Chavez del Bayern. Si cerca anche il “Loookman giallorosso” (Mijnans e Paixao i giocatori attenzionati), che la maggior parte dell’ambiente giallorosso ha sottolineato, lo ha individuato in Dybala, un centravanti che possa sostituire o affiancare Dovbyk (osservati speciali Lucca e Krstovic). Il tecnico di Bogliasco ritorna anche alla carica per Raspadori, che lo avrebbe voluto fortemente all’Atalanta negli anni passati.
CONCLUSIONE Con Gasperini, la Roma inizia una nuova era: non solo una scelta di campo, ma un progetto tecnico ambizioso. Scommessa coraggiosa, basata su un coach obiettivamente capace di alzare l’asticella.
FONTE: Tuttoasroma











