La grande famiglia giallorossa, rappresentata da Mile Svilar e da alcuni ragazzi del settore giovanile, ha scelto anche quest’anno di festeggiare il Natale con il programma “Stronger Together” in una delle periferie romane, portando momenti di serenità, generi di conforto e supporto sanitario ai cittadini altamente vulnerabili dell’Opera Don Calabria, nel quartiere di Primavalle. Coinvolti anche alcuni partner del Club come Q8, La Molisana e Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, che ha offerto screening gratuiti agli ospiti dell’Opera Don Calabria, dove si è svolta l’iniziativa.
Questa struttura, nata per accogliere gratuitamente ragazzi fragili, si è ampliata nel corso degli anni ed attualmente assiste venti pazienti residenziali con disabilità cognitivo-relazionale gestendo una mensa per homeless che è in grado di servire circa 1.500 pasti giornalieri. È inoltre presente un centro per la distribuzione di abbigliamento per i senza fissa dimora e per i residenti del quartiere in difficoltà. Un punto di riferimento essenziale per il quadrante nord-ovest della Capitale, come ha ricordato il Direttore Amministrativo Paolo La Mastra insieme al Presidente del XIV Municipio Marco Della Porta e alla Portavoce del Forum Lazio del Terzo Settore Francesca Danese. Era presente anche il Direttore Customer Management e Privati della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico Michele Urbano.
Oltre al Club giallorosso, che ha donato materiale di abbigliamento sportivo, all’evento hanno partecipato anche il Community Network dell’AS Roma con alcuni partner, desiderosi di fornire un contributo concreto per agevolare le attività quotidiane dell’Opera Don Calabria.
La Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico ha curato la parte sanitaria dell’iniziativa benefica donando materiale di primo soccorso ed offrendo gratuitamente circa 50 elettrocardiogrammi a favore degli ospiti della struttura, oltre a screening e visite cardiologiche sul posto. Q8 ha invece contribuito inviando materiale di abbigliamento e biancheria, mentre La Molisana ha fornito numerosi scatoloni di pasta per sostenere la mensa per gli homeless. Anche il licenziatario ICAM ha partecipato all’iniziativa inviando un grande quantitativo di dolciumi natalizi, rigorosamente romanisti.
Dopo l’immancabile momento sportivo, con un’amichevole disputata sul campo da calcio del centro tra l’AS Roma for Special e la squadra di casa (composta anch’essa da ragazzi con disabilità cognitiva-relazionale), brindisi finale e giro di tombola con premi giallorossi per festeggiare insieme un Natale diverso dal solito.
Si avvia così a conclusione un 2025 che ha consentito al Club di portare conforto e sostegno a numerose realtà di volontariato della Capitale in sinergia con le principali istituzioni e le più attive organizzazioni del terzo settore. Un impegno in grado di sprigionare progetti concreti di utilità sociale a vantaggio della comunità, con particolare attenzione ai giovani e alle persone fragili, restituendo alla città almeno una parte di quell’amore incondizionato che l’AS Roma riceve nel corso dell’anno dai propri tifosi.
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FONTE: asroma.com
