Il derby serale tra Roma e Lazio del 5 gennaio sarà una prova di “maturità” per società e tifoseria. Lo sottolinea la Questura spiegando che: “come ribadito oggi in sede di Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, la scelta – condivisa tra Prefetto, Questore e Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza – di non chiedere la pianificazione del derby in programma il 5 gennaio prossimo in orario diverso da quello serale rappresenta un’occasione per le società sportive e le rispettive tifoserie per mostrare segni di maturità in cui anche le logiche ultrà trovino spazi di espressione colorati e folkloristici nell’ambito di una cornice di legalità”. Le misure di sicurezza saranno messe a punto in un tavolo tecnico che sarà presieduto domani pomeriggio dal questore, Roberto Massucci.
Intanto, è già stata definita la modalità di afflusso. Un arresto in flagranza di reato, 92 denunce, 91 istruttorie avviate per l’adozione di Daspo (di cui 53 già notificati ai rispettivi destinatari), 100 illeciti amministrativi contestati per violazione del regolamento d’uso dell’impianto e 15 segnalazioni indirizzate alle due società di calcio romane della serie A per la violazione del “codice etico” e l’applicazione del “mancato gradimento” a carico di altrettanti spettatori, rispetto alle quali la condotta più frequente tra quelle contestate è il tentativo di elusione dei controlli ai tornelli di accesso all’impianto, dove spesso si registra l’espediente del cosiddetto “passaggio multiplo”. Lo rende noto la Questura di Roma relativamente all’illegalità all’Olimpico.
FONTE: ANSA