Di Francesco
oggi risponderà alle domande dei giornalisti nella conferenza pre gara di Udinese-Roma.
Come ha trovato i giocatori dopo la sosta: “Qualche cosa c’è stato, ma ho trovato tutti molto bene”.
Le condizioni di Santon e Kolarov? “Davide ha avuto un pò di febbre, ma è a disposizione, come Kolarov”.
Dopo le soste la Roma ha sempre zoppicato? “In queste gare tutti nell’ambiente pensano a Madrid. Ma tra Udinese, Real e Inter questa è la più importante. Non è un alibi avere tanti nazionali. Sarà una partita molto dura dal punto di vista fisico”.
Olsen ha parlato ancora del rigore di Firenze… pensa che la VAR possa aiutare? “Se applicato nel modo giusto sì. C’è desiderio di migliorarla: si è sempre guardato, ma qualche errore è stato fatto. Dobbiamo però passare avanti all’episodio e dobbiamo avere fiducia negli arbitri, sono migliorate tante cose”.
Schick ha segnato di nuovo… “Schick partirà dall’inizio domani, è un segnale che ha dato con la Roma e con la Nazionale. L’allenatore conta in maniera relativa quando dall’altra parte c’è così tanta disponibilità. C’è stato un periodo di appannamento ma c’è volontà di venire fuori. Il pallonetto non è il gol dell’anno, ma conta per l’aspetto mentale oltre che a quello estetico”.
Rivedremo Karsdorp? “Si è allenato molto bene ma è stato fermo un mese. Non dall’inizio in questa partita, ma è in crescita e sono molto contento di come sia rientrato”.
E’ il momento più importante della stagione? “Ogni volta parliamo di periodo più importante, ma non esiste un periodo più importante dell’altro. Abbiamo alzato molto l’attenzione su questa gara, le altre partite ora mi interessano in maniera molto relativa. La cosa più importante ora è affrontare la partita di domani. Non è sinonimo di vittoria, ma va approcciata nel modo giusto”.
Come ha reagito Schick quando le ha detto che non era il suo gol più bello? “Ha sorriso. Sa che può fare di più, deve trovare continuità così come la squadra. I gol può farli come vuole, ma basta che li fa”.
Come si prepara una partita con un avversario che ha cambiato allenatore e non ha prodotto dati con quell’allenatore? “Se dovessi preparare le partite sui dati… I dati li lascio a voi, non posso fare le formazioni solo sui dati. Lasagna sai che è veloce, De Paul è molto bravo. Sono degli ottimi calciatori, dobbiamo stare attenti perché certamente è un’incognita”.
Kolarov è tornato con un acciacco, Pellegrini è tornato da poco in gruppo. Santon sulla sinistra? “Santon ha più possibilità di giocare a destra perché a sinistra gioca Kolarov. Stiamo calcolando che mi tolgo già due o tre cambi, ma a parte questo stanno tutti bene e stanno tutti a disposizione”.
Prima della conclusione della conferenza stampa, Di Francesco, si è soffermato sulle condizioni di Manolas… “Siccome non mi avete chiesto di Manolas, vi dico che non sarà convocato, proveremo a recuperarlo con il Real. Ha provato sia ieri che oggi ma non era ancora al meglio per quanto riguarda la caviglia“.