ROMA-TORINO Le pagelle (di Roberto Molinari)

RUI PATRICIO La partita forse più difficile per il portiere portoghese che è stato sempre per tutta la partita concentrato. Sempre presente sui pochi tiri che il Torino ha sfoggiato e bella la parata su Praet

7

MANCINI Ormai punto di riferimento per tutti. Si batte in difesa e prova a finalizzare in attacco. Un autentico pilastro… The wall

7

SMALLING Non spinge quanto vorrebbe, non forza sui recuperi ma si vede che è sulla buona strada per il suo completo recupero. Annulla Belotti e aiuta i suoi compagni in difesa

7

IBANEZ BE’ cresciuto tantissimo con Mourinho. Se la Roma ha marcato il terzo clean-sheet di fila è anche merito sua. Una distrazione che poteva costar cara ma tutto sommato un leone. Prova anche a sporgersi in attacco. Suo l’inizio dell’azione che porta al gol

6,

KARSDORP Un autentico mattatore nel primo tempo. Sembra che non può far di più, ma fino al secondo tempo è stato eccellente, invece sfoggia un secondo tempo da incorniciare e nell’ultima frazione anzi diventa aggressivo e riesce a levare la palla dai piedi per ben tre volte agli avversari

7,5

PELLEGRINI Non può essere giudicato perchè al 15′ lascia il campo

NG

DIAWARA Sufficiente la sua partita. Si mette davanti alla difesa per tamponare il centrocampo del Torino. Prova anche ad affacciarsi nella trequarti avversaria ma nulla di più

6

MKHITARYAN Il migliore forse. Da quando Mourinho lo ha messo più centrale è rinato e ormai è inamovibile nello scacchiere della squadra. Recupera, si propone e va al tiro

7,5

EL SHAARAWY  Partita di sacrificio per lui. Nella difesa a 5 lo abbiamo visto in linea e saperlo anche rattoppare in quella posizione ce ne vuole, ma lo ha fatto con fatica ma lo ha fatto. Ha procurato il rigore poi tolto dal VAR (!!!) ed è uscito fra gli applausi

7

ABRAHAM Terzo gol in tre giorni. Due in coppa e uno stasera di ottima fattura. Questa volta non ha preso il palo. Lotta come un leone e fa tantissime sponde per i compagni

7

CARLES PEREZ Entrato quasi dall’inizio fa la sua partita di contenimento. A differenza con lo Zorya, gioca dietro e contiene gli avversari, dando una mano a Karsdorp

6

VINA 

NG

KUMBULLA

S.V

MOURINHO Geniale la sua preparazione alla partita. Sa che il Torino è quantità e qualità con un allenatore ostico e non gli importa se si mette a fare una partita attendista e di ripartenza nel primo tempo. Nel secondo dice di aumentare alla squadra e di pressare di più. Si è rivisto il Mourinho di Milano. Non gli interessa del giocop ma del risultato. Preso in pieno!!!

8

FONTE: Redazione Tuttoasroma – R. Molinari