Dopo la partita con lo Shakhtar, sono stati commoventi i complimenti a Fonseca e alla squadra. Tutti meritati, naturalmente, soprattutto quelli ad alcuni giocatori che sono esplosi professionalmente: Pellegrini, Spinazzola, Mancini sono la spina dorsale.
Ma un tifoso giallorosso di passaggio potrebbe chiedersi: ma come mai, con una squadra cosi forte un allenatore cosi bravo ci fa tremare per l’ultimo posto disponibile in Champions? La risposta sta nelle prossime partite, fino alla fine. Finora, contro un’avversaria diretta, la Roma non ha vinto mai. Adesso ci rimangono tre partite decisive, tutte in casa, contro Napoli, Atalanta e Lazio: la Roma non deve perdere e deve vincerne almeno due. Altrimenti, ci teniamo i complimenti e andiamo a casa tristi.
FONTE: Il Messaggero – P. Liguori