Un derby che varrà l’Europa, quello di domenica. (…) Ci sono 5 precedenti in questo millennio di sfide a distanza ravvicinata (in classifica) negli ultimi 2 mesi di campionato. Nel 2005 fu il derby della paura: erano entrambe appena sopra la zona retrocessione, finì 0-0, il pubblico urlò “buffoni!” a tutti i giocatori, la Lazio restò un punto sopra, 42 a 41, chiuse uno sotto, si salvarono entrambe. Nel 2013 era un lunedì, Hernanes segnò da 25 metri ma poi sbagliò un rigore, Totti pareggiò dal dischetto. (…)
Nel 2015 era in palio la Champions, molto più di oggi che le rivali sono tante: Yanga-Mbiwa segnò di testa all’85’, l’unico suo gol in 38 partite stagionali, e certificò il 2° posto giallorosso. (…) Nel 2018 Bruno Peres prese il palo, Dzeko (al 92′) la traversa, finì 0-0, restarono appaiate al 3° posto, poi la Roma andò in Champions (per l’ultima volta finora) mentre la Lazio si fece beffare dall’Inter. (…) Nel 2022 la Roma stravinse 3-0 segnando (con Abraham) già al primo minuto e fece il sorpasso, 51 punti a 49, ma poi chiuse a -1. (…)
FONTE: Il Corriere della Sera