Se non si dovesse giocare la 35esima giornata di campionato, la trasferta a Bologna della Roma avrebbe tutte le caratteristiche di una gita scolastica di fine stagione. Con il professor Mourinho ad accompagnare i suoi bambini tra le bellezze del capoluogo emiliano. Ma tra un Leverkusen e l’altro, il calendario di Serie A prevede alle 18 il calcio d’inizio di un Bologna-Roma che interessa davvero a pochi.
In primis a Mou che dopo la sconfitta con l’Inter ha abdicato alla rincorsa Champions, focalizzando sforzi e pensieri solo alla semifinale di Europa League. Da qui le scelte radicali per oggi pomerig. i gio. Fuori dai convocati tutti gli infortunati. Da Dybala, rimasto a Roma per curarsi e lavorare in vista della trasferta di Leverkusen giovedi, passando per Smalling, Llorente, Karsdorp ed El Shaarawy.
A casa anche Rui Patricio: giocherà Svilar insieme a diversi ragazzi del la Primavera. Il portoghese ha aggregato al ristretto gruppo della prima squadra i giovani Del Bello, Missori, Faticanti, Falasca, Keramitsis e Majchrzak. Ci saranno minuti quasi per tutti, in una gestione delle forze specifica e mirata ad evitare qualsiasi rischio infortuni per i ti-tolari. Sarà per forza di cose un formazione sperimentale.
Straordinari obbligati per Cristante e Ibanez, che insieme a Celik dovrebbero formare il terzetto difensivo, con Keramitsis pronto all’esordio. A centrocampo dentro Tahirovic e Camara, insieme all’uomo del momento Bove. Il giovane Missori agirà da quinto a destra, dall’altra parte toccherà a Zalewski. Davanti unico sicuro del posto è Solbakken (fuori dalla lista Uefa), per il re. sto sarà staffetta, con Volpato che darà respiro a Pellegrini e Abraham–Belotti a dividersi tempo e spazi contro la difesa del Bologna.
FONTE: La Repubblica – M. Juric