La Prefettura di Venezia ha vietato la trasferta ai tifosi romanisti per la gara di domenica. La decisione era stata anticipata mercoledì scorso dal presidente dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive Maurizio Improta, e ieri pomeriggio è arrivata l’ufficialità: i residenti della Regione Lazio non potranno acquistare i biglietti per la partita tra Venezia e Roma, in programma domenica alle ore 12.30 presso lo stadio Pier Luigi Penzo.
Come si legge nel comunicato ufficiale, “il divieto di vendita dei tagliandi per la medesima gara è stato esteso anche ai residenti nelle province di Udine e Pordenone”. Proprio con quest’ultima affermazione viene spiegata la motivazione che ha portato prima ‘ONMS a segnalare la partita come “a rischio” e, successivamente, la Prefettura a procedere con il divieto. Nella scorsa giornata di campionato, infatti, dopo la partita tra Udinese e Venezia, alcuni tifosi bianconeri hanno assaltato un treno diretto verso il capoluogo veneto che trasportava circa 1200 tifosi lagunari. L’amicizia tra tifo organizzato romanista e quello friulano ha contribuito così alla decisione della Prefettura di Venezia.
Una scelta comunicata a pochissimi giorni dall’incontro, rendendo di fatto impossibile la presentazione di un ricorso. Una situazione analoga a quella verificatasi poco meno di un mese fa quando, dopo i dissidi nel derby, ai tifosi giallorossi residenti nel Lazio fu impedito di partecipare alla trasferta di Bologna.
FONTE: Il Tempo – M. Cirulli
