LEGGO (F. BALZANI) – Attesa, paura e alla fine un grande sospiro di sollievo. A quattro giorni da Juve-Roma in casa giallorossa ha tenuto banco il caso Abraham diventato ieri un vero e proprio giallo con finale thrilling fino a tarda serata. Gli esami a cui si è sottoposto l’attaccante hanno evidenziato un forte trauma contusivo alla regione calcaneare destra. Niente lesioni, niente distorsioni gravi. Tammy era entrato al 76′ di Inghilterra-Ungheria ma la sua partita era durata solo pochi minuti. Al 93′ era stato costretto a lasciare il campo zoppicando per una forte distorsione alla caviglia destra che ha fatto imprecare mezza Roma. La stessa che era ceduta due volte ai tempi del Chelsea.
Ieri Abraham era atteso a Villa Stuart per le 16 ma sull’aereo proveniente da Londra non c’era. Si è sottoposto agli esami alla caviglia destra solo alle 21. Sta di fatto che il club giallorosso ha dovuto rimandare gli esami strumentali nella notte aumento lo stato d’ansia svanito alle 22. Il bomber al suo arrivo (intorno alle 20,45) a Fiumicino ha rassicurato sorridente: Sto bene, penso di farcela per la Juve. Ma le voci su interessamento dei legamenti impazzavano come accade in questi casi. Gli esami notturni hanno scongiurato anche la distorsione.
Ora Abraham dovrà restare a riposo un paio di giorni, ma contro la Juve potrebbe stringere i denti. L’ infortunio rimette al centro della discussione il tema Nazionali: troppi gli impegni di un calendario fittissimo. Senza Abraham lo Special One sarà costretto a impiegare uno tra Shomurodov e Mayoral. Sospiro di sollievo, invece, per Pellegrini che – come prevedibile – ha smaltito rapidamente la febbre e ieri si è allenato col gruppo. Lorenzo ci sarà così come Veretout che ieri su Sky ha ruggito: Noi vogliamo vincere E Mourinho ha la mentalità giusta per riuscirci. Con lui diamo il doppio.
FONTE: Leggo – F. Balzani