Il campionato di calcio come il tetris, il videogioco a incastri. La richiesta della Roma è stata disattesa per la seconda volta, la sfida contro l’Atalanta si giocherà domenica sera 12 maggio. Un danno immediato per i giallorossi che avranno pochissimo tempo per recuperare dalla semifinale contro il Bayer, e un potenziale danno futuro.
Il casus belli è il recupero di campionato tra Atalanta-Fiorentina, rinviata per il malore che costò poi la vita al dirigente viola Joe Barone. Non c’è ancora una data per il recupe-ro, né ci può essere considerando che le due formazioni sono ancora in corsa per le competizioni europee, e che l’Atalanta è anche in finale di Coppa Italia con la Juventus.
L’istanza della Roma contemplava anche la possibilità di posticipare l’atto finale della coppa nazionale, ma la richiesta è stata disattesa: nel cerimoniale è previsto un incontro al Quirinale con il Presidente della Repubblica Mattarella, i biglietti della partita sono già stati messi in vendita e le due tifoserie hanno già prenotato biglietti aerei e pernottamenti negli hotel della capitale.
Manca una data che orientativamente – come annunciato dal presidente della Lega Casini – potrebbe essere decisa tra quelle del 22 maggio, il 31 maggio e il 12 giugno, una scelta indirizzata dal percorso di Atalanta e Fiorentina in Europa.
Qualora le due squadre raggiungessero la finale delle ri-spettive competizioni europee, a quel punto ci sarebbe l’appendice del 2 giugno che potenzialmente rischierebbe di sfavorire le due formazioni romane che si stanno giocando la qualificazione in Europa proprio con Atalanta e Fiorentina. La Roma contesta la mancata data del recupero tra Atalanta e Fiorentina che andrebbe a minare l’integrità del campionato.
FONTE: Il Tempo – S. Pieretti