Mancava soltanto Striscia la Notizia a rendere più amara la batosta subita con l’Inter. José Mourinho ha ricevuto di nuovo la visita dell’inviato del tg satirico che, a meno di un mese di distanza dall’ultima volta, ha riprovato a consegnare il Tapiro d’oro all’allenatore della Roma: come era accaduto il 10 novembre però – dopo le sconfitte subite contro Bodo Glimt e Venezia – anche ieri il portoghese non ha voluto ritirare la statuetta. «Dopo il triplete c’è stata la tripletta. Dica la verità, ha perso apposta perché è ancora interista?» ha ironizzato Valerio Staffelli con lo Special One visibilmente seccato, salito in macchina senza prestarsi allo sketch.
Dopo il ko con i nerazzurri il tecnico – che aveva concesso un giorno di riposo ai giocatori – ha trascorso la giornata di domenica a lavorare con i suoi collaboratori per cercare una soluzione e trainare la squadra fuori dalle difficoltà. Ieri invece il gruppo è tornato ad allenarsi a Trigoria in vista dell’ultima gara del girone di Conference League in programma giovedì alle 18.45 in casa del Cska Sofia.
Dall’infermeria non arrivano buone nuove: El Shaarawy e Carles Perez hanno continuato a lavorare individualmente – insieme ai lungodegenti Pellegrini e Spinazzola – e mercoledì non dovrebbero partire per la Bulgaria. Mourinho ritrova comunque Karsdorp e Abraham, che tornano a disposizione dopo aver saltato per squalifica la gara dell’Olimpico.
In coppa il tecnico sembra orientato a concedere un turno di riposo ad Ibanez mentre in avanti potrebbe essere riproposto il tandem Abraham–Shomurodov, con Zaniolo che partirebbe dalla panchina. Nel frattempo le difficoltà incontrate dalla squadra non sembrano aver spento l’entusiasmo dei tifosi, che nelle prossime settimane continueranno ad affollare l’Olimpico: sono più di 40mila i biglietti venduti per il match con lo Spezia, 43mila invece quelli per Roma-Sampdoria del 22 dicembre.
FONTE: Il Tempo – E. Zotti