Era soltanto una questione di tempo. Di inserire, come in puzzle, il tassello giusto al posto giusto. Del resto, con il sì di Dovbyk e quello dei Friedkin, disposti ad investire quasi 40 milioni per l’ucraino, il sì era dietro l’angolo. Cè voluto un viaggio di Ghisolfi a Girona, raggiunto ieri dalla Ceo Souloukou, per definire una trattativa che al punto in cui era arrivata, poteva avere soltanto questo epilogo.
The Machine, è il nuovo centravanti della Roma. Oggi sbarcherà all’ora di pranzo nella Capitale: previsto un bagno di folla. (…) Da ieri sera, si può togliere anche l’avverbio: De Rossi ha il suo centravanti, un ragazzo ex Dnipro che nell’ultima Liga ha segnato la bellezza di 24 gol, laureandosi Pichichi e ponendo fine al duopolio Barça-Real sulla classifica marcatori del campionato spagnolo che durava addirittura dal 2009. (…)
Il destino di Artem, però, era ormai deciso da qualche giorno. Fondamentali per il buon esito della trattativa l’intermediario Giuffrida, il primo a capire l’empasse tra Girona e Atletico, e l’agente del ragazzo, Lundovskyi. A conferma, la condivisione in serata di una maglia della Roma con su scritto il nome di Dovbyk.
Un arrivo che preannuncia la prossima partenza di Abraham. L’inglese ha messo in stand-by l’interessamento dell’Everton e del West Ham: vuole raggiungere l’amico Tomori al Milan che forte di questa volontà gioca al ribasso con Ghisolfi. Nessuna offerta cash, per ora ci si limita a proporre degli scambi. Jovic, Okafor e Saelemakers, offerti dai rossoneri, sono stati rimandati al mittente da Trigoria. Parzialmente diverso il discorso se dovesse entrare in ballo Calabria, apprezzato da De Rossi. Margini per inserirsi ci sono. (…)
FONTE: Il Messaggero