Dovbyk lancia il segnale d’allarme, Ranieri lo ha immediatamente recepito e girato alla squadra. Perché un solo gol segnato nelle ultime otto partite è chiaramente un segnale di come le cose il in attacco con l’ucraino non stiano funzionando al meglio e di come la Roma dovrà adesso cercare di supportarlo nel modo migliore per ritrovare il vero “Pichici”: «Artem ha avuto quei piccoli problemi in Ucraina, il dolore al ginocchio che ora non avverte più – ha detto ieri Ranieri. Sappiamo come va servito questo ragazzo e non lo stiamo aiutando. Ho parlato alla squadra, ho fatto vedere dei filmati e dobbiamo aiutarlo per ché lui è il nostro bomber. Non dobbiamo caricarlo di responsabilità, ma gli vanno date le palle che quel tipo di attaccante necessita».
Maggiore verticalità, maggiore supporto anche dagli esterni per cercare di pescarlo meglio in area di rigore. Il gigante ucraino sarà titolare naturalmente contro l’Atalanta in un duello a distanza con Retegui che di gol ne ha segnati quattordici in diciannove partite mentre lui invece è fermo a sei in diciassette. Ranieri ha ritrovato (parzialmente) Shomurodov: l’uzbeko continuerà ad allenarsi con la squadra per poi ritrovare una convocazione e la panchina.
Oggi l’allenamento di rifinitura, i colloqui che Ranieri avrà con i giocatori per capire le loro sensazioni prima di decidere l’undici e annunciarlo alla rosa. Per questo ancora sperano sia Paredes che Hummels di essere scelti nuovamente per scendere in campo all’Olimpico. La prima per il tedesco in casa. Mats cerca spazio e se Ranieri deciderà di confermare la difesa a tre (e dovrebbe essere così) sicuramente occuperà una casella vista anche l’assenza di Hermoso. Paredes invece è in ballottaggio con Cristante.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi