Ci sono punti che valgono più di altri. Vedi i tre di Empoli dove una Roma poco brillante ha strappato una vittoria che proietta i giallorossi di Mourinho a un punto dal gruppo di vetta. L’ha risolta Dybala, anzi l’ha dipinta la Joya. Con due pennellate alla Monet che hanno dato colore a un gioco ancora grigio. La prima da fuori area ha portato alla gioia personale dopo il palo iniziale. La seconda, nella ripresa, è stata ancora più importante perché ha scacciato via la paura di un nuovo stop. Un assist al bacio per Abraham che ha fatto esplodere il settore ospiti occupato da 4000 tifosi. Ci pensa Dybala, ma l’Empoli è andata vicino al colpo grosso.
Dopo il pareggio di Bandinelli, infatti, i toscani ci hanno provato ancora cogliendo due pali e sfruttando le difficoltà di alcuni singoli. La Roma, però, è stata quella che è andata più vicina al quarto gol del match. A 10′ dalla fine, infatti, Ibanez si è guadagnato un rigore netto. Dal dischetto è andato Pellegrini che ha sparato sulla traversa rendendo ancora più inquieto il finale di partita. Il rosso ad Akpa-Akpro per un intervento brutto su Smalling e i miracoli di Vicario su Bove e Belotti hanno chiuso una serata ad alta tensione.
«Era importante tornare a vincere – commenta Mourinho – Ma potevamo vincere con meno sofferenza, Vicario sembrava il migliore del mondo e gli ultimi 7 minuti sembravano non finire più. Se facevamo il 3-1 prima magari potevamo far riposare qualcuno in vista dell’Europa League. Il percorso di classifica è buono, a livello di gioco quando perdiamo giocatori come Zaniolo e Wijnaldum andiamo in difficoltà. Non abbiamo ancora una rosa numericamente da top. Vedendo la gara di precampionato col Tottenham speravo in qualcosa in più». Tensione anche sugli spalti dove un tifoso è scivolato dalla gradinata ed è stato subito portato in ospedale. Non è in pericolo di vita.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida