Il boato che accompagna il gol di Nicolò Zaniolo fa tremare l’Olimpico e il cuore del ragazzo, che resta per terra, a godersi il momento che sognava da più di un anno. L’ultimo gol dell’attaccante risale al 22 luglio 2020, gara con la Spal, in trasferta, terminata con una goleada dei giallorossi. L’Olimpico esplode, dopo tredici mesi, i compagni di squadra lo circondano, Zaniolo prima piange, poi non smette di sorridere quasi incredulo, felice di recuperare piano piano quello che il destino gli ha levato. m“Gli ho chiesto se ha bisogno di due giorni di vacanza — sorride Mou a fine gara — ma mi ha detto di no. Domenica a Salerno sarà squalificato, ma mi ha detto che non vuole andare in vacanza e vuole stare con i compagni. Sta bene, non ha paura, e questo è più importante del gol”.
In campo la Roma batte 3-0 il Trabzonspor (Cristante, Zaniolo, El Shaarawy), superando i playoff di Conference League e conquistando il terzo successo in altrettante partite ufficiali. Continua spedita la marcia agostana della squadra di Mourinho, che non snobba la competizione, decidendo di schierare la stessa formazione scesa in campo contro la Fiorentina. “La squadra cresce e io cresco con loro”, continua lo Special One, che dà poi una notizia su Pellegrini. “Firmerà il rinnovo domani o dopodomani. Il club sta facendo uno sforzo incredibile per farlo felice per tanti anni, e deve firmare subito. Se va in Nazionale firma dopo, se non va firma subito“.
Il portoghese spinge sull’acceleratore, tecnico e manager a tutto campo, dimostrando di tenere alla partecipazione in Conference allo stesso modo del campionato, lanciando anche in Europa Abraham dal primo minuto. Il tecnico giallorosso, d’altra parte, ormai domina totalmente la scena. E così, detto fatto, Mou chiede, la società lo accontenta. L’allenatore aveva infatti chiesto di mandare l’inno “Roma Roma” con la squadra già in campo, in modo che i giocatori potessero vivere l’atmosfera magica creata dal pubblico che canta a squarciagola la canzone di Venditti. E ieri, appena le squadre sono scese sul terreno di gioco, gli altoparlanti hanno potuto trasmettere l’inno giallorosso, non essendo prevista in Conference League una musichetta specifica, come invece avviene nelle altre due competizioni europee. Da oggi comincerà a pensare alla trasferta di Salerno (domenica ore 20,45), gara pre-sosta.
FONTE: La Repubblica – F. Ferrazza