Dalle lacrime di Pisilli ai sorrisi di Misitano. La Roma Primavera dopo la finale scudetto persa a maggio contro il Sassuolo (3-0) è ripartita da zero o quasi. Nuovo allenatore – ma stesso staff tecnico – e tanti ragazzi giovanissimi. Falsini dopo il successo con l’Under 17 della scorsa stagione ha portato con sé i 2007 più promettenti: Di Nunzio, Cama, De Marzi (ieri convocato da Ranieri per Milan-Roma) e Coletta.
Quest’ultimo è già nel giro della Nazionale ed è stato inserito dal Guardian nella lista dei 60 migliori giocatori classe 2007. Centrocampista col vizio del gol: è già a 9 in campionato ed è il secondo miglior marcatore della rosa. Il primo è Misitano che è a quota 11.
Nel 2020 è stato notato dagli osservatori della Roma e dopo un periodo di prova ha convinto tutti ed è rimasto a Trigoria. Falsini crede molto in lui ed è un allenatore che fa crescere tantissimo i ragazzi dal punto di vista individuale. È in grado di tirare fuori il meglio da oguno di loro ed è abile nel capire dove un giocatore rende di più.
Adesso la Roma si gode un primo posto più che meritato (due punti di vantaggio sul Sassuolo), ma l’inizio di stagione non è stato semplice. I giallorossi dal 21 settembre al 2 novembre sono rimasti a secco di vittorie collezionando tre sconfitte e tre pareggi. Il motivo? L’ex tecnico Ivan Juric aveva chiesto anche alle giovanili di proporre la difesa a tre e la Prima si è trovata in difficoltà Superate alcune difficoltà la Roma ha ricominciato a volare a una media di 2.3 gol a partita. Migliorano anche i dati difensivi con i 4 clean sheet in campionato.
FONTE: Il Messaggero