E’ una Roma Primavera ridotta all’osso quella che sta lavorando al match di sabato prossimo in casa della Salernitana. Senza otto nazionali che rientreranno alla base solo domani – Marchizza, Pellegrini, Bordin, Frattesi e Tumminello in Under 19 e Antonucci, Marcucci e Valeau in Under 18 -, Alberto De Rossi prepara i suoi per il tour de force che si concluderà con la sosta natalizia. Un mese che permetterà ai giallorossi di stilare un primo bilancio che, si spera, possa essere positivo. Per il momento il trend è ampiamente soddisfacente: alla sconfitta dell’esordio all’Agostino Di Bartolomei contro la Virtus Entella, la baby Roma ha risposto con 10 successi consecutivi tra campionato, Youth League e la Supercoppa Primavera contro l’Inter.
GUARDIA ALTA – Non è tempo però per adagiarsi sugli allori per i ragazzi di De Rossi: in questa stagione, con la parziale rivoluzione dei gironi del campionato Primavera che vedrà il suo completamento nel prossimo anno, i campioni d’Italia non hanno vita così facile come nelle annate passate. Per raggiungere le Final Eight è una corsa a quattro con Atalanta in vetta e i giallorossi a un punto di distacco affiancati da Inter e Virtus Entella. Il diktat quindi è non distrarsi sabato per poi esordire al Tre Fontane nel ritorno del secondo turno di Youth League contro il Cork City (3-1 per la Roma all’andata). Il 26 si torna a Trigoria per il campionato contro la sorpresa del Girone C: il Bologna. Alla baby Roma verrà aggregato Mario Rui, prossimo al totale recupero. Possibile che tra i convocati di De Rossi compaia anche Nura. Non solo campionato e Youth League nel programma della Roma Primavera: mercoledì 30 è previsto l’esordio contro il Crotone in Coppa Italia. Qualora i giallorossi passassero il turno e la Lazio battesse il Palermo sarebbe già derby. Ci sarà da divertirsi.