Parte da domani, in Salento contro il Lecce, lo sprint di fine stagione per la Roma di Daniele De Rossi. Due mesi scarsi, nove gare di campionato per prendersi la qualificazione in Champions e almeno due di coppa, sperando di alimentare un altro splendido sogno europeo. Ritmi serrati e tanti scontri diretti, un mix che richiederà il supporto di ogni elemento della rosa. In quest’ottica ieri è arrivata, purtroppo, la conferma sull’infortunio rimediato da Azmoun con la maglia dell’Iran. Gli esami strumentali effettuati nella Capitale hanno evidenziato la lesione al flessore della coscia sinistra e a Trigoria stimano uno stop di circa quattro settimane – di cui una è già alle spalle. Arrivederci a Sardar, dunque, a fine mese, con la consapevolezza di ritrovare a maggio una pedina preziosa.
Nella sfortuna di perdere Azmoun sul più bello, volendo essere ottimisti – che poi è anche un po’ sinonimo di romanisti -, c’è la fortuna di ritrovare, dieci mesi dopo la lesione al legamento crociato, Abraham. Tammy è pronto, il calvario è ormai alle spalle e da giorni si allena regolarmente insieme ai compagni. Già prima della sosta, in occasione di Roma-Sassuolo, l’inglese era rientrato nella lista dei convocati per la prima volta, anche se si trattò di una semplice chiamata simbolica, per fargli riassaporare l’Olimpico da vicino.
Durante la sosta ha lavorato molto, accelerando senza fermarsi mai – è andato a Trigoria anche durante i giorni di riposo concessi da DDR – e il suo stato di forma ha sorpreso tutti. Come spiegato da De Rossi ieri, a Lecce non potrà scendere in campo – anche se con ogni probabilità partirà alla volta del Salento con i compagni -, perché deve prima completare le quattro settimane in gruppo previste dal protocollo medico. Tempo che sabato prossimo, quando andrà in scena il derby, sarà trascorso, permettendo ad Abraham di trovare spazio. (…)
Per un centravanti che sogna l’Inghilterra ce n’è un altro che resterebbe volentieri a Roma. Si tratta di Romelu Lukaku. In attesa di ritrovare i compagni di reparto, è lui la certezza in attacco per Daniele De Rossi. Con 18 reti all’attivo, è il miglior marcatore giallorosso e con i suoi gol spera di trascinare la Roma in Champions – magari attraverso Dublino -, favorendo così anche il riscatto da parte del club. I 43 milioni pattuiti la scorsa estate con il Chelsea rischiano di essere troppi lo stesso, ma si potrebbero aprire spiragli per un rinnovo del prestito con l’inserimento dell’obbligo di riscatto. (…)
FONTE: Il Romanista – S. Valdarchi