I rimpianti su due ex giovani giallorossi sono tanti, sia per la Roma che per De Rossi, perché uno avrebbe potuto risolvere i problemi della difesa, l’altro invece quelli a centrocampo. In largo anticipo e a un costo contenuto. E invece Riccardo Calafiori adesso sta facendo le fortune del Bologna e della Nazionale, mentre Davide Frattesi sta crescendo (e anche bene) nella rosa vincente dell’Inter. (…)
Partiamo da Calafiori. Nella stagione 2020-2021 il ragazzo allora di diciannove anni viveva la sua prima vera stagione in prima squadra. Mourinho lo aveva impiegato in qualche partita da terzino sinistro, allora il suo ruolo, ma senza ricevere grandi risposte. Soprattutto in quella gara contro il Bodo giocata da titolare e persa per 6-1. (…)
Così lo Special One aveva consigliato a Pinto di mandarlo in prestito sia nella seconda parte della stagione in corso, sia in quella successiva. (…) Pinto aveva deciso di non credere nel ragazzo, anche contro il parere di Mourinho, non ritenendolo all’altezza e non riuscendo a intravedere una crescita importante nel suo futuro. Una plusvalenza minima, un rimpianto enorme. A cui il dg fino a qualche mese fa non è riuscito a dare una risposta ai dirigenti.
Ma il diesse portoghese un anno fa ha avuto anche l’opportunità di portare nella capitale Davide Frattesi, un altro “figlio di Roma” lasciato andare al Sassuolo per problemi economici (questa volta dal signor Ramon Rodriguez Verdejo, detto Monchi) a un costo di 5 milioni di euro più il 30% della futura rivendita. E allora che c’entra Pinto?
C’entra, perché la scorsa estate, quando gli emiliani volevano cedere il ragazzo, Tiago ha deciso di non sfruttare quella percentuale sulla rivendita per andare da Carnevali e prendersi il ragazzo a un prezzo senz’altro ridotto rispetto ai 27 milioni sborsati dall’Inter. Anzi, con quel 30% (8,1 milioni in base alla valutazione) la Roma avrebbe potuto investire quell’estate 19 milioni (più 5 di bonus) per riprendersi il centrocampista di Fidene. Sicuramente un investimento più sensato rispetto agli 8,5 milioni spesi per l’operazione Renato Sanches (ingaggio più costo del prestito e commissione). (…)
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi