Smalling e Abraham, il regalo perfetto per De Rossi e la Roma per il finale di stagione. I due inglesi sono subentrati fianco a fianco nel derby per difendere il gol di Mancini e nelle prossime gare dovrebbero tornare a tutti gli effetti nelle rotazioni del nuovo allenatore giallorosso. Il primo è Chris Smalling: il centrale inglese quest’anno ha partecipato solamente a 7 partite a causa di una sfilza di infortuni che lo hanno tenuto in infermeria per la maggior parte del campionato, senza disputare neanche un minuto, finora, in Europa League. E la chance potrebbe arrivare già giovedì, quando mancheranno Huijsen, escluso dalla lista UEFA, e N’Dicka, squalificato. L’ex Manchester United aveva iniziato la stagione con un rinnovo di contratto richiesto dai tifosi e meritato sul campo: la solidità difensiva della Roma di Mourinho passava principalmente dalle sue prestazioni, in grado, insieme a Mancini e Llorente, di neutralizzare le manovre offensive delle squadre avversarie.
Dopo tre giornate però, le prime noie fisiche, che hanno costretto lo Special One a schierare anzitempo N’Dicka nel terzetto di centrali. Era il primo settembre, la sfida con il Milan, l’ultima presenza di Smalling con la maglia giallorossa: si dovrà aspettare fino al 10 febbraio 2024 per vederlo ancora in panchina, con un tecnico diverso contro l’Inter. Qualche giorno più tardi, con il Frosinone arriverà invece il suo ritorno: 8 minuti a risultato acquisito, giusto solo per assaggiare nuovamente il clima partita e il terreno di gioco dopo un lungo stop.
Dal match del Benito Stirpe ci saranno poi soltanto altre tre presenze a causa di ulteriori problemi muscolari accusati: titolare con il Torino, per poi uscire al 78′, mezz’ora con il Monza e, appunto, l’ultimo spezzone di gara derby. Adesso sarà chiamato ad aiutare la Roma nel ritrovare una compattezza che perdura già da tre giornate consecutive in Serie A, grazie anche alle parate di Svilar. L’incognita rimane sul cambio modulo: l’inglese con Mourinho ha sempre giocato con uno schieramento a tre, e nella nuova formazione di De Rossi potrebbe trovare delle difficoltà, considerando anche un reparto competitivo come quello arretrato, dove si può contare anche su N’Dicka, Llorente e Huijsen, oltre all’imprescindibile Mancini.
Nella stracittadina però, al 79′ insieme a Smalling è entrato anche un altro giocatore, accolto con un boato dai romanisti presenti all’Olimpico: Tammy Abraham. Un calvario durato 307 giorni, come testimoniato dall’attaccante in un video pubblicato sul suo profilo Instagram, dove ha ripercorso tutte le tappe del suo recupero dalla lesione del legamento crociato all’ultima giornata dello scorso campionato con lo Spezia – “Essere sfidati nella vita è inevitabile, essere sconfitti è facoltativo” il messaggio del centravanti a corredo del filmato. Adesso l’ex Chelsea ha voglia di giocare e mettersi a disposizione di De Rossi: l’ex centrocampista ha già affermato di volerlo vedere in campo insieme a Lukaku e contro la Lazio ne abbiamo avuto già un assaggio.
FONTE: Il Tempo – M. Cirulli