La Roma a caccia di rinforzi, ma anche di un colpo, di qualche sorpresa e opportunità dal mercato. Ghisolfi e De Rossi si guardano intorno, studiano, analizzano e pianificano quali saranno i prossimi step tra acquisti e cessioni, con un occhio sul mercato italiano e l’altro su quello estero.
La Bundesliga, ad esempio, dove Jan-Niklas Beste è monitorato con molta attenzione. I media tedeschi parlano di imminente una offerta dei giallorossi, mentre il presidente poche ore fa ha aperto pubblicamente alla sua cessione al giusto prezzo (12-15 milioni). Otto reti, 13 assist, mancini che gioca sulla linea laterale sinistra ma ama anche inserirsi e spostarsi a destra per rientrare e calciare. Tira le punizioni, batte gli angoli e sa anche difendere bene: apparentemente il profilo ideale per De Rossi. Uno dei tanti studiati e visionati.
E se si parla di esterni, è impossibile non tornare sui contatti con Ramadani, alla ricerca di una sinergia con la Roma per portare qualche suo assistito nella Capitale. O quantomeno sondare quelle che sono le strategie del club per il progetto triennale. Chiesa è rientrato inevitabilmente nei discorsi tra le parti con una richiesta reciproca di informazioni aspettando i futuri sviluppi.
Il costo complessivo dell’operazione al momento è troppo elevato per prevedere scenari positivi (stesso scenario per il Napoli che non è interessato all’esterno), quantomeno prima delle cessioni che permetteranno alla Roma di raccogliere un tesoretto da aggiungere al budget mercato. Ma mai dire mai, soprattutto quando ci sono di mezzo i Friedkin che hanno garantito tre colpi negli ultimi anni: prima Mourinho, poi Dybala e infine Lukaku.
Detto che con Ramadani un argomento di confronto può essere anche Jeremy Boga, portato a Nizza proprio da Ghisolfi e ora uno dei nomi nella lista del dirigente, un altro giocatore della scuderia è Banza, centravanti del Braga che interessa, e Fresneda, il terzino destro spagnolo che in questa stagione allo Sporting Lisbona è stato decisamente sfortunato tra ambientamento e infortunio alla spalla.
Ma è un prospetto che piace, come vice del titolare e che può rientrare in maniera più approfondita nei discorsi tra Ghisolfi e Ramadani. Difficile che possa andare avanti invece l’interessamento per Bellanova che il Torino valuta addirittura 25 milioni di euro: troppo per un esterno basso.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi