La Roma prova a sfruttare il passo falso di Milan e Inter. Dopo la disfatta europea a Rotterdam i giallorossi sono chiamati all’impegno in campionato contro l’Udinese per rimanere in corsa per una qualificazione alla prossima Champions League e mettere cinque punti tra sé e il quinto posto. Davanti ad uno stadio Olimpico pieno – ennesimo sold-out stagionale, i cancelli apriranno alle ore 18:15 per i sessantamila e più tifosi – la squadra di Mourinho dovrà trasformare il rammarico della gara di giovedì contro il Feyenoord, cercando inoltre di “vendicare” il 4-0 subito all’andata alla Dacia Arena.
Nonostante i pochi allenamenti sulle gambe – la Roma è tornata nella capitale solamente venerdì – Pellegrini e compagni non dovranno abbassare la guardia contro un avversario che sulla carta appare alla portata. L’Udinese di Sottil arriva infatti al match di questa sera in un momento non positivo: nelle ultime dieci giornate sono solamente due le vittorie, mentre arrivano a tre le sconfitte e sono ben cinque i pareggi. Una situazione che ha portato del malumore nella società, che, dopo la sconfitta contro il Bologna e il pareggio col Monza, avevano pensato a un ritiro per la squadra allenata da Sottil. La decisione è stata poi rinviata e si attenderà l’esito della partita di stasera per decidere come proseguire.
Orfana di Solbakken, Abraham e soprattutto Dybala, la Roma sarà costretta a cambiare alcuni elementi nell’undici titolare. Invariata la porta, tra i pali ci sarà come al solito Rui Patricio, mentre davanti a lui ci saranno Mancini, Ibanez e Llorente, lasciando così riposare Smalling che non salta una partita da febbraio. Leggero turnover a centrocampo: sulla fascia destra dovrebbe trovare spazio nuovamente dal primo minuto Celik. Dopo i pochi minuti in Olanda il terzino turco dovrebbe infatti ritrovare la maglia da titolare che manca dalla sfida di Coppa Italia con la Cremonese, dove fu autore dell’autogol del 2-1 che decretà l’eliminazione dei giallorossi dalla competizione.
Sulla fascia sinistra agirà invece Zalewski, lasciando così rifiatare Spinazzola. Panchina anche per Matic, insieme a Cristante ci sarà infatti Wijnaldum. Vista l’assenza di Dybala sulla trequarti agiranno El Shaarawy e Pellegrini, con il capitano giallorosso chiamato ad una prestazione e di livello dopo il rigore fallito col Feyenoord alla centesima gara con la fascia al braccio. Il centravanti sarà invece Belotti, alla ricerca del primo gol in campionato con la maglia giallorossa. Pochi dubbi per Sottil. Si va verso la conferma del 3-5-1-1 con Pereyra alle spalle di Beto, unico terminale offensivo. Sulle fasce agiranno Ehizibue e Udogie, mentre le chiavi del centrocampo saranno affidate a Samardzic, con Walace e Lovric pronti a supportarlo.
FONTE: Il Tempo – M. Cirulli