Delle undici reti messe a segno in questi primi sei mesi con la maglia della Roma, solo una è stata decisiva per portare alla Roma i tre punti, quella segnata su rigore (1-0) contro la Dinamo Kiev, in Europa League. Le altre o hanno contribuito a dei pareggi o non sono state determinanti ai fini del risultato finale. Insomma, a conti fatti i gol di Dovbyk “pesano” poco, in tutto si può dire che hanno portato in dote appena 7 punti.
Non il massimo per un centravanti, soprattutto poi se è stato pagato 30,5 milioni più 5,5 di bonus, con un 10% a favore del Girona sulla rivendita, per un minimo garantito di 38,5 milioni. Ranieri dice spesso che deve migliorare a livello di determinazione e cattiveria agonistica e il problema – probabilmente – è proprio qui.
FONTE: La Gazzetta dello Sport