Riscatto Roma, ma quanta sofferenza. Troppa quella che serve per battere il Cagliari dell’ex Di Francesco. Una partita assurda che la Roma ha dominato per lunghi tratti, aveva chiuso, ma che si è inaspettatamente nel finale mostrando ancora una volta i soliti “buchi neri” di questa squadra. Il bilancio consente comunque ai giallorossi di passare un Natale sereno al terzo posto in classifica: non male dopo quanto visto la settimana scorsa a Bergamo.
Fonseca ricorre al turn over più per la condizione non ottimale di alcune pedine fondamentali che non per l’imminenza della prossima gara che si giocherà solo tra dieci giorni quando all’Olimpico arriverà la Sampdoria di un altro ex: Ranieri. Dentro Bruno Peres per Spinazzola, ai box per un problema muscolare. Un turno di riposo anche per Pellegrini, Smalling e Ibanez con Villar, Cristante e Kumbulla al loro posto. Ed è subito Roma che parte a testa bassa e va in vantaggio con il diagonale di Veretout: settimo gol per il francese. I giallorossi continuano a spingere per chiudere la pratica, ma trovano sulla loro strada un Cragno in grande serata. Due parate decisive su Cristante prima e Kumbulla poi tengono in corsa il Cagliari.
Nella ripresa la musica non cambia e il Cagliari, dopo l’ennesimo errore di un Pedro sottotono, inizia a riprendere confidenza. Troppa e il terzo affondo in tre minuti porta al pareggio firmato Joao Pedro. Due minuti dopo Simeone centra di testa la traversa di Mirante. Le vibrazioni del legno svegliano la Roma che riemerge dall’ennesimo blackout e torna a giocare il suo calcio: complici sicuramente anche gli ingressi di Pellegrini e Ibanez.
E proprio un lancio del difensore brasiliano innesca il secondo gol giallorosso. Perfetto anche lo stop a seguire di Karsdorp che mette sui piedi di Dzeko una palla che va solo spinta in rete: fa 2-1 e terzo posto in cassaforte. La parola “fine” sulla serata dell’Olimpico la prova a mettere Mancini che realizza il 3-1: primo gol stagionale. Ma con la Roma non è mai finita e al 90′ il Cagliari rimedia un rigore grazie all’unico errore della serata di Villar. Sul dischetto Joao Pedro segna la sua seconda doppietta alla Roma. Ma finisce bene e ora Fonseca avrà dieci giorni per rifiatare e provare a recuperare qualche infortunato.
FONTE: Il Tempo – T. Carmellini