In 70mila a caccia della rimonta, che può regalare alla Roma un traguardo storico. Quello della quarta semifinale europea nelle ultime 6 stagioni. Per raggiungerlo Mourinho e i suoi uomini sono obbligati a ribaltare l’1-o incassato al De Kuip la settimana scorsa. Tutto è iniziato il 10 aprile 2018, quando all’Olimpico la formazione guidata da Eusebio Di Francesco in panchina e da Edin Dzeko e Daniele De Rossi in campo riuscì nel “miracolo” sportivo di ribaltare il 4-1 subito al Camp Nou eliminando – grazie ad un incredibile 3-0 – il Barcellona di Messi dalla Champions League.
A 3 anni di distanza a spingersi fino al penultimo atto dell’Europa League era stato Paulo Fonseca, in un’edizione della seconda coppa europea ancora fortemente condizionata dagli effetti della pandemia (gare a porte chiuse). In quel caso, per arrivare alla doppia sfida – poi persa – contro il Manchester United, non si era resa necessaria una rimonta durante i quarti disputati con l’Ajax. A fare la differenza in quel caso era stata la vittoria ottenuta in casa dei Lancieri, 1’8 aprile 2021, quando grazie alle reti di Pellegrini e Ibanez la Roma riuscì a imporsi per 2-1 sulla formazione guidata da Ten Hag.
L’ultima rimonta europea invece è quella della scorsa stagione in Conference League, quando la squadra di Mourinho è riuscita a ribaltare il ko per 2-1 subito a due passi dal Polo Nord per mano del Bodo Glimt di Knútsen. In un Olimpico bollente, il 14 aprile 2022, sono stati Zaniolo (autore di una tripletta) e Abraham a regalare ai romanisti una serata indimenticabile e l’accesso alla semifinale contro gli inglesi del Leicester. La speranza del tifosi è che anche stavolta il finale possa essere lo stesso.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – E. Zotti