La corsa alla decima Coppa Italia parte dal Genoa. Spinta da 60mila tifosi sugli spalti dell’Olimpico, la Roma va a caccia del pass per i quarti di finale del torneo nazionale, dove La Roma troverebbe la vincente di Napoli-Cremonese. Dall’altra parte c’è una squadra in crescita dall’arrivo di Alberto Gilardino e, soprattutto, un vecchio amico come Kevin Strootman. Ma per i giallorossi non c’è aria di sentimentalismi e il ritorno in panchina di José Mourinho, costretto fin qui ad assistere da lontano alle prime due gare ufficiali del 2023, è ulteriore benzina sul fuoco della voglia di vincere.
Il turnover, a meno di sorprese, sarà dunque limitato: ieri la squa-dra ha lavorato praticamente al completo al Fulvio Bernardini, in un clima reso certamente più disteso dal pa-reggio ottenuto in extremis contro il Milan. Chi potrebbe riposare è Paulo Dybala, un inizio in panchina per lasciare spazio al tandem Zaniolo-Abraham, con uno tra El Shaarawy e Pellegrini a ridosso, oppure per conce-dere un posto da titolare a Belotti.
Spinge per una maglia Spinazzola a sinistra, magari con Zalewski dirottato sulla corsia di destra, mentre a centrocampo scalpita Matic, considerando che Cristante potrebbe avere biso-gno di rifiatare: in caso, è pronto Tahirovic al fianco dell’ex Manchester United. Mourinho non dovrebbe invece toccare la difesa titolare, con Ibanez (squalificato in campionato), Smalling e Mancini davanti a Rui Patricio. E poi, occhio a chi potrebbe entrare a gara in corso: non solo il nuovo arrivato Solbakken, che deve ancora esordi-re con la maglia della Roma, ma anche il giovane Majchrzak, che già da qualche settimana si sta allenando con la prima squadra.
Da valutare, per la gara di oggi, i destini di chi sembra in uscita durante la finestra trasferimenti di gennaio: Shomurodov e Vina non sono certamente i primi nelle gerarchie di Mourinho, ma nel corso dell’anno, in momenti d’emergenza, hanno comunque trovato qualche scampolo di partita. Strada ancora lunga e in salita per Gini Wijnaldum, che non ha ricevu-to il via libera dei medici. Fermo da fine agosto per l’infortunio alla tibia, l’olandese in questi primi giorni del 2023 ha lavorato sempre a parte.
Il controllo ad Amsterdam non ha concesso ai medici di rilanciare l’olandese in gruppo ma in casa Roma regna l’ottimismo su un ritorno in campo a pieno regime nel mese di febbraio. Lo staff giallorosso ci penserà più avanti: per Mourinho e i suoi ogni partita è importante e quella con il Genoa non fa eccezione. C’è una «decima» da inseguire, con 60mila persone pronte a ruggire anche in un giovedì sera all’insegna della battaglia.
FONTE: IlTempo – F. Schito
Ritardo Nervosa Affonda Roma Vina Espulso Mourinho Attende Piano Friedkin