Nonostante l’esonero di Mourinho, che ha creato qualche rumore attorno alla società, la scelta di De Rossi come nuovo allenatore della Roma ha messo d’accordo la maggior parte dei tifosi, pronti ad accogliere «Capitan Futuro» nella sua rinnovata veste sabato all’Olimpico. Ma non solo i supporter sono contenti della nuova esperienza del campione del mondo, ma anche personaggi illustri della sfera calcistica e soprattutto amici.
«Non so se è l’uomo giusto per far uscire il club dalla crisi di risultati» ha sottolineato all’Adnkronos Damiano Tommasi, sindaco di Verona e compagno di squadra di Daniele «Voglio solo augurargli il meglio, sarò allo stadio per il suo esordio contro l’Hellas».
Sempre all’agenzia di stampa ha parlato anche Fabio Capello, che fece esordire, roprio De Rossi nel 2001: «E la sua opportunità per dimostrare di poter fare questo mestiere, anche se ha solo 4 mesi di tempo. Il vantaggio è che co-nosce l’ambiente e le pressioni che comporta, spero possa vincere, nonostante la sfida complicata».
«Qui si stabilisce se raddoppierà la sua splendida carriera nel calcio, l’ha avuta come calciatore, adesso deve farlo da davanti la panchina – ha commentato Luciano Spalletti, Commissario Tecnico dell’Italia, alla Gazzetta dello Sport – Io me lo immagino come un bimbo che salta sul letto in pigiama entusiasta perché ha ricevuto la cosa che più desidera».
Si sono susseguiti anche i messaggi dei tanti giocatori che sono scesi in campo al fianco del nuovo allenatore della Roma, sia con la ma-glia giallorossa, sia con quella della nazionale italiana. «In un momento simile non poteva esserci persona più indicata di Daniele – ha affer-mato Gianluigi Buffon, capo delegazione dell’Italia sempre alla rosea – Non mi sembra un salto nel buio, sa per-fettamente come muoversi nella Capitale e questo è già un qualcosa in più. Per lui è un’occasione importante oltre a una grande responsabilità».
C’è chi invece, come Radja Nainggolan, ex compagno di De Rossi e uno dei calciatori allenati dallo stesso alla sua prima avventura alla Spal, ne sottolinea il carattere da manager: «Sono convinto che ci sorprenderà: l’ho avuto e conosco le sue idee. Quando sono stato a Ferrara e lo hanno esonerato vedevo tutti gli elementi della rosa che piangevano per lui, perché l’importanza che dava a ognuno di noi era incredibile». Numerose poi le congratulazioni e gli auguri di tantissimi suoi compagni e, ovviamente, quelle di Francesco Totti, lo storico capitano con cui ha condiviso più di 15 anni all’interno di Trigoria.
FONTE: Il Tempo – M. Cirulli