La scena nella quale Daniele De Rossi soccorre Stephan El Shaarawy vittima di crampi durante Roma-Milan, ha ricordato a molti quella di Mazzone quando in un Brescia-Roma 2-3 soccorse Totti (reduce da una tripletta) allo stesso modo. La voglia, tenacia, grinta e mimica di Daniele ricordano moltissimo Mazzone.
El Shaarawy è tra quelli che ha beneficiato di più del suo arrivo a Trigoria, da riserva di lusso a titolare inamovibile. Ricorda, nello spirito di sacrificio l’anno dello scudetto, Marco Delvecchio. “Renderebbe orgoglioso qualsiasi allenatore”, ha detto Daniele.
I suoi scatti sulla fascia, come quello al minuto 89 col Milan, è diventato esempio di abnegazione. Il suo futuro al momento non è ancora scritto (contratto in scadenza nel 2025), ma con prestazioni di livello come quelle delle ultime gare, pensare a un prolungamento è d’obbligo. Stephan giocherà anche oggi contro il Bologna, ma tornerà a sinistra per frenare Orsolini. In attacco ci saranno Abraham (centrale) e Dybala (a destra). Lukaku dovrebbe rientrare contro il Napoli (28 aprile) e con il Bayer Leverkusen (2 maggio).
Resterà in panchina Azmoun tornato solo recentemente dall’infortunio rimediato in nazionale. A centrocampo confermati Paredes e Pellegrini, sul centro-destra torna Cristante dopo la squalifica. In difesa Mancini e Llorente, Gianluca ha saltato l’allenamento di venerdì per i soliti dolori dovuti alla pubalgia, ma ieri ha sostenuto regolarmente la seduta. Gli esterni saranno Karsdorp e Angelino, anche se a destra non è da escludere la conferma di Celik espulso contro il Milan.
FONTE: Il Messaggero