De Rossi non può scegliere. Gasperini ha un paio di alternative, una però complicatissima. Il discorso, insomma, non cambia molto. Atalanta-Roma è una finale, la prima vera finale per le italiane, in anticipo su quelle da torneo. Gasp può entrare direttamente in Champions battendo il Leverkusen, senza pensare al campionato. Il destino di De Rossi, invece, è legato a doppia mandata a quello del collega, ma è sempre meglio far da sé: il quinto posto assicurerebbe l’Europa che conta senza intermediari. Non gli resta che vincere.
I nerazzurri sono in estati per una stagione che può diventare leggendaria, ma con la testa a Juve e Leverkusen, quindi obbligati a gestire le forze. Dall’altra parte i giallorossi, furiosi per un’eliminazione che fa male, con una voglia di rivincita che neanche il Colosseo potrebbe tenere. La Roma dovrebbe tornare a quattro dietro e sarà col vestito delle occasioni migliori, escluso Dybala: al suo posto Baldanzi. I più attesi sono i centravanti, Scamacca contro Lukaku, uno spettacolo nello spettacolo. Due modi diversi di interpretare un ruolo.
FONTE: La Gazzetta dello Sport