Una giovane Roma affronta un Bologna rimaneggiato. Prima di conoscere il proprio destino nella semifinale di ritorno di Europa League dopo la vittoria dell’andata, i giallorossi dovranno passare per il campionato, dove affronteranno al Dall’Ara la squadra di Thiago Motta. Settima in campionato e con una corsa Champions che potrebbe riservare delle sorprese, la Roma sfiderà i gialloblu con una formazione totalmente inedita. Mourinho ha infatti deciso di puntare fortemente sulla coppa, facendo quindi riposare più elementi possibili in vista dell’impegno infrasettimanale che potrebbe regalare la seconda finale europea consecutiva ai tifosi giallorossi. La prima sorpresa è in porta: tra i pali ci sarà infatti Svilar, alla sua seconda partita ufficiale con la Roma all’esordio in Serie A – dopo i due gol subiti alla prima giornata dei giorni di Europa League contro il Ludogorets. In panchina ci sarà anche Jacopo Del Bello, portiere della Primavera, alla prima convocazione «coi grandi».
In difesa verrà concesso un turno di riposo a Mancini, al suo posto ci sarà Celik, che agirà da braccetto di destra. Sarà l’unico cambio in difesa: al fianco del turco ci saranno infatti Cristante e Ibanez, con Keramitsis che potrebbe subentrare a gara in corso. Dopo la manciata di secondi con l’Inter e gli undici minuti della scorsa stagione con lo Zorya, è arrivato il momento del debutto di Filippo Missori. Il giovane terzino della primavera andrà a presidiare la fascia destra, mentre a sinistra, per concedere un turno di riposo a Spinazzola, ci sarà Zalewski. A centrocampo insieme a Bove ci sarà Tahirovic, che aveva iniziato dal primo minuto anche l’andata con il Bologna all’Olimpico. Sulla trequarti sarà costretto agli straordinari Pellegrini, assistito da Solbakken, con Belotti che agirà nuovamente da centravanti come già fatto con l’Inter. Partirà inizialmente dalla panchina Wijnaldum, che spera di mettere minuti nelle gambe.
Non sono partiti con la squadra Dybala e Rui Patricio, a riposo in vista del ritorno alla BayArena. Assenza pesanti anche per Thiago Motta. Il tecnico del Bologna dovrà infatti fare a meno di numerosi calciatori, soprattutto nel reparto difensivo, dove non saranno della partita Posch – causa squalifica – Soumaoro, Kyriakopoulos – entrambi fuori per infortunio – e Lucumì – assente per la nascita del figlio. Spazio quindi a Sosa e Bonifazi come centrali, mentre l’attacco – orfano di Sansone e Soriano ancora infortunati – dovrebbe essere affidato al tridente formato da Orsolini, Barrow e Ferguson, con Aranutovic che partirebbe così nuovamente dalla panchina – l’ultima gara in cui è partito dal primo minuto e stata proprio la sfida d’andata all’Olimpico contro i giallorossi lo scorso 4 gennaio.
FONTE: Il Tempo – M. Cirulli