Esiste una possibilità – che tatticamente ci sentiremmo di definire concreta – per cui la Roma domani con il Bologna possa schierarsi con il 3412, con El Aynaoui alle spalle della coppia formata da Soulé e dal centravanti che Gasperini vorrà affiancargli (Dovbyk o Ferguson). La considerazione che nasce (anche) in seguito all’infortunio che ha tolto dall’elenco dei disponibili il neo arrivato Bailey, parte dalla scelta che il tecnico ha operato per affrontare l’Everton, lo scorso 9 agosto.
Contro il 4231 dei Toffees di Moyes, Gasp scelse di inserire un centrocampista in più, El Aynaoui, alzandolo da trequartista centrale in fase di possesso e abbassandolo da mezzala in pressione sugli avversari (con il compito di prendere uno dei due mediani, lasciando l’altro a Cristante, mentre Koné era stato delegato alla marcatura del trequartista Dewsbury-Hall).
Così nel gioco degli accoppiamenti, i due attaccanti potevano occuparsi della prima impostazione dei due centrali mentre gli esterni Wesley e Angeliño avevano il compito di bloccare i terzini. E dietro i tre difensori erano naturalmente in marcatura sui tre attaccanti. (…)
Contro il Bologna l’impostazione potrebbe essere la stessa, a prescindere dalle scelte tecniche di un giocatore piuttosto che un altro (…). Ipotizzando la probabile formazione di Italiano, i due attaccanti della Roma se la vedranno con Vitik e Lucumi, mentre sui terzini Lykogiannis e De Silvestri saliranno rispettivamente Wesley (o Rensch) e Angeliño.
La partita si giocherà molto sulle giocate verticali del Bologna per scansare le pressioni romaniste, fondamentale sarà dunque inibire nella maniera più aggressiva i palleggi di Freuler e Lewis Ferguson (dato favorito su Pobega), di cui in questo quadro potrebbero occuparsi Cristante e El Aynaoui, mentre sulle tracce di Odgaard sarà liberato Koné. Su Immobile andrà quindi Mancini, in una riedizione di vecchi duelli al derby, Ndicka si occuperà di Orsolini e Ghilardi di Cambiaghi. (…)
FONTE: Il Romanista – D. Lo Monaco











