Con Paulo in campo la Roma è una vera Joya, ma ora Mourinho cerca estro e fantasia da Pellegrini Aouar e Renato. Sembrava tutto troppo bello per essere vero: una settimana con la rosa al completo, ma gli infortuni tormentano di nuovo la Roma. Oltre ad Azmoun e Spinazzola, i giallorossi perdono anche Paulo Dybala.
(…) gli esami strumentali hanno evidenziato la lesione al flessore della coscia sinistra, la squadra dovrà fare a meno di lui per circa 3 settimane. (…) Con l’argentino in campo la squadra di Mou ha la media di 2 punti conquistati a partita, senza di lui il bottino scende a 1.
(…) In Serie A è il giocatore che ha fornito più assist insieme a Marcus Thuram e insieme ai 4 gol messi a segno fino a questo momento contribuisce ogni 80’ (circa) ad un gol della Roma (4 reti e 6 assist in 809’ giocati in campionato).
Senza di lui in campo cala vertiginosamente la produzione offensiva della squadra, il caso più emblematico possiamo trovarlo proprio nella sfida di domenica contro la Fiorentina: nei primi 25 minuti la Roma costruisce azioni per un totale di 0.6 expected goals e questo dato porta la firma dell’argentino che da solo ha fatto raggiungere questa cifra grazie all’assist per Lukaku e alla produzione di azioni offensive, dal momento in cui lui esce dal campo la squadra non ha più calciato verso la porta se non con un colpo di testa di Azmoun.
La Roma dovrà fare a meno di Paulo nelle sfide contro Sheriff, Bologna, Napoli e Juventus, 4 appuntamenti importanti in cui i giallorossi non possono permettersi passi falsi. Con l’assenza della Joya, Mou ha bisogno che i suoi calciatori tirino fuori tutto il talento e la fantasia che hanno in corpo a partire da Pellegrini, passando per Renato Sanches e Aouar fino ad arrivare ad El Shaarawy e Belotti. (…)
FONTE: Il Romanista – I. Mirabella