Anche Cristante e Kalinic finiscono nell’elenco degli infortuni patiti da giocatori della Roma sin dall’inizio della stagione. Dopo appena otto partite di campionato e due in Europa è già difficile tenere il conto dei calciatori costretti a fermarsi tra lesioni muscolari, eventi traumatici o noie di altri tipo: Perotti (lesione miotendinea al retto femorale), Spinazzola (distrazione al bicipite femorale e riacutizzazione del dolore ad una vecchia cicatrice al flessore), Zappacosta (lesione al soleo), Under (lesione al bicipite femorale), Smalling (affaticamento all’adduttore), Pellegrini (frattura del quinto metatarso del piede), Mkhitaryan (lesione tendinea all’adduttore), Zappacosta (rottura del legamento crociato del ginocchio), Diawara (lesione al menisco mediale del ginocchio) e Dzeko (doppia frattura all’arco zigomatico).
Oltre a loro Pastore ha avuto qualche fastidio al polpaccio nel ritiro estivo, Pau Lopezha riposato in Austria per un leggero affaticamento accusato con il Lecce, Florenzi ha saltato due partite e non ha risposto alla chiamata della Nazionale per l’influenza e infine Cetin si è dovuto sottoporre all’estrazione del molare del giudizio destro, un problema che gli aveva causato una forma virale alle prime vie aeree.
A questa lista va aggiunto appunto Cristante, che ha accusato un fastidio al pube nei primi minuti della partita pareggiata con la Sampdoria, obbligando Nuno Campos, vice di Fonseca, a far entrare Pastore nel ruolo di mediano. L’argentino era stato inizialmente escluso dalla formazione titolare per via del rischio pioggia e di un campo pesante, ma il ko del friulano ha subito scombinato i piani tattici, anche per via dell’assenza di qualsiasi sostituto nel ruolo visti i forfait forzati di Pellegrini e Diawara. Il timore, in attesa degli esami strumentali che saranno svolti a Villa Stuart, è che si tratti di una lesione muscolare, uno stop che costringerebbe l’ex Atalanta – da cinque anni e mezzo completamente intatto dal punto di vista fisico – a tornare almeno dopo la prossima sosta per le nazionali.
Se le sensazioni negative dovessero essere confermato la squadra giallorossa si ritroverebbe con un solo centrocampista di ruolo, Veretout, per le sei partite da disputare da qui al 10 novembre. Fonseca, nella conferenza stampa alla vigilia dell’impegno con la Samp, ha nominato Pastore e Santon come possibili tappabuchi di emergenza in mediana, ricordando che durante le amichevoli estive sono stati impiegati in quella posizione. Probabilmente giovedì con il Borussia M’Gladbach toccherà al Flaco agire accanto a Veretout, ma è lecito aspettarsi qualche possibile cambiamento tattico e di modulo per ovviare alla situazione.
Oltre a Cristante pure Kalinic è stato costretto a lasciare il campo per una forte contusione al ginocchio sinistro che quasi gli impediva di camminare nel post-gara. Anche per lui saranno necessari dei controlli approfonditi, che probabilmente verranno effettuati già oggi alla ripresa degli allenamenti. La speranza di Fonseca per questi giorni è quella di recuperare del tutto Dzeko, impiegato in condizioni precarie a Genova, e di avere di nuovo a disposizione Mkhitaryan e Under, vicini al recupero completo.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora